Fidejussione Pisa 1909, la sentenza: 0 punti di penalità

Ben lontana dalla richiesta del procuratore Palazzi di 12 punti, ma giudizio duro sul direttore generale Lucchesi. Il tribunale sportivo ha emesso la sentenza sul caso della fidejussione non efficace contestata al Pisa, nella vicenda affrontata e spiegata dallo stesso dirigente nerazzurro nella conferenza stampa di venerdì 15 aprile.

Il primo grado parla quindi di 0 punti di penalità, 50mila euro di multa alla società e 6 mesi di squalifica per Lucchesi. Il Pisa 1909 farà ricorso, come già annunciato precedentemente, ma intanto per il prosieguo del campionato i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo.

"A.C. Pisa 1909 prende atto della decisione del Tribunale Federale Nazionale con la quale è stata riconosciuta l’estraneità a qualsiasi attività illecita e consapevole in ordine alla vicenda relativa al rilascio della fideiussione - si legge in una nota della società nerazzurra - A.C. Pisa 1909 ritiene tuttavia penalizzante l’ammenda irrogata e la squalifica comminata al proprio direttore generale e pertanto si riserva di dare mandato ai propri legali, l’avvocato Mattia Grassani e l’avvocato Federico Menichini che la società ringrazia per l’eccellente attività professionale finora svolta, di impugnare tale decisione dinanzi alla Corte Federale d’Appello".

"La sentenza dà ragione al Pisa. Ma si può ottenere una piena assoluzione. Siamo fiduciosi sull'esito del ricorso. La verità è una e Lucchesi l'ha spiegata a tutti in modo convincente e trasparente - commenta il sindaco Marco Filippeschi - la squadra ha tenuto in un momento difficilissimo, per quello che si è visto fuori e dentro il campo. Continuiamo così. Dando tutto il sostegno possibile. Con questo slancio, con la guida splendida di Gattuso e con l'impegno che i ragazzi hanno dimostrato, nei play off non siamo secondi a nessuno. Ma per davvero. Ho sentito Fabrizio Lucchesi, per telefono, appena avuta la notizia e gli ho detto della contentezza e della fiducia di una città intera".