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Chievo – Pisa 2-2: le pagelle | Aggrappati alle spalle di 'Batman' Marconi, capocannoniere della B

Il centravanti sigla una doppietta d’autore al 'Bentegodi', spingendo i nerazzurri ad un pareggio prezioso. Pisa imbattuto da 27 partite

Tutti ci avremmo fatto la firma. Il 2-2 maturato al termine dei 95’ del ‘Bentegodi’ conferma che il Pisa ha assunto la dimensione della grande squadra. Gli uomini di D’Angelo da 27 partite sono protagonisti di una striscia di imbattibilità incredibile, che anche al cospetto di una delle tre compagini retrocesse dalla Serie A ha messo in mostra le sue peculiarità migliori senza alcun timore reverenziale.

Grande reazione

Semper 6, Brivio 6, Rigione 5.5, Cesar 5.5, Dickmann 7, Segre 7.5, Esposito 5.5 (dal 65’ Garritano 7), Obi 6.5 (dall’89’ Pina sv), Vignato 6.5, Meggiorini 5.5 (dal 46’ Rodriguez 6), Djordjevic 6.

All. Marcolini 6.5: il suo Chievo parte bene, evidenziando buona personalità nei suoi uomini chiave dalla metà campo in su, e anche un ottimo palleggio. I gialloblu accusano però l’uno-due del Pisa ma hanno il grosso merito di rimanere aggrappati alla partita. E se la manovra non riesce a trovare lo sfogo giusto in area di rigore, meglio provarci con le conclusioni dal limite. Precisione e fortuna: pareggio meritato.

‘Batman’ capocannoniere

Gori 7.5: tiene a galla i suoi con due miracoli prodigiosi. Il primo, su Meggiorini, frutto del suo grande talento. Il secondo su Segre è propiziato da un riflesso incredibile. Incolpevole sui due gol clivensi.

Benedetti 6.5: mette la museruola a Meggiorini e Djordjevic, facendosi sfuggire il primo soltanto su uno svarione di reparto a fine primo tempo. Si mette in cima alla barricata quando il Chievo assalta l’area di rigore nel secondo tempo.

De Vitis 6.5: altra prestazione maiuscola per il numero 30 nerazzurro, bravissimo a salire di qualche metro per inaridire le giocate di Meggiorini e Djordjevic senza timore. (Dall’81’ Ingrosso sv).

Aya 6.5: in pochissimo tempo si è affermato come uno dei leader carismatici e tecnici della retroguardia e dello spogliatoio. Anche a Verona sfodera una prestazione attenta e precisa.

Lisi 6.5: fino a che ha birra in corpo spinge e mette in difficoltà Dickmann, soprattutto nel primo tempo. Alza bandiera bianca quando sente un indurimento muscolare all’inguine. (Dal 54’ Pinato 6.5: è bravissimo ad entrare in partita praticamente a freddo. Si rende protagonista che di alcune discese interessanti sulla fascia sinistra).

Siega 6: doveva dare fantasia e imprevedibilità alla manovra nerazzurra, ma finisce per lottare con il coltello fra i denti in mezzo al campo. (Dal 54’ Marin 6: dà intensità alla pressione nerazzurra a centrocampo, ma dopo il raddoppio finisce per abbassare anche lui il raggio della sua azione).

Gucher 6: più in sofferenza rispetto alle ultime uscite, anche per merito di Vignato nel primo tempo e Garritano nella ripresa che sono bravi a prendergli il tempo. Quando però calamita la palla fra i piedi, il Pisa riesce sempre a costruire occasioni pericolose.

Verna 6.5: corre a perdifiato per tamponare in tutte le zone del campo e dare una mano ai compagni. Nel secondo tempo si sgancia anche con decisione negli ultimi trenta metri clivensi.

Belli 7: due assist telecomandati sulla testa di Marconi in mezzo ad una prestazione di grande qualità e concentrazione. Se davanti inventa, in difesa non sbaglia praticamente niente.

Masucci 6.5: pressing alto e intensità a mille fino a che le energie lo sorreggono. Punge meno negli ultimi trenta metri rispetto alla partita con la Cremonese, ma è fondamentale in fase difensiva.

Marconi 8 (il migliore): altra prova strabiliante del ‘Batman’ nerazzurro. Stavolta mette in mostra le sue doti da opportunista e ariete: nel primo gol graffia da rapinatore d’area, nel raddoppio piazza un colpo clamoroso da attaccante d’altri tempi. Con questi due gol si issa in testa alla classifica dei marcatori: 5 reti in 4 partite.

All. D’Angelo 7: personalità, qualità e intelligenza. Il Pisa sa soffrire, capisce l’andazzo del match e si compatta dopo aver subito la doppia rimonta del Chievo portando a casa un punto pesantissimo per la classifica. La striscia positiva sale a 27 turni consecutivi, un dato incredibile se si guarda alle ultime quattro uscite di questa serie: Benevento, Cremonese e Chievo (tre delle maggiori candidate per una B da protagonisti), hanno impattato contro i nerazzurri. E adesso con l’Empoli altra partita dal coefficiente di difficoltà molto alto.


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