Alla fine ci siamo arrivati, com'era d'altronde inevitabile. Mia moglie mi ha ufficialmente comunicato che mai più metterà piede al mercato settimanale di Via Paparelli.... e non certo per la qualità della merce. Il motivo è molto più semplice, per paura. Eh già, perché dopo avermi raccontato in svariate occasioni di essere stata importunata nel percorrere il tratto che separa il parcheggio di Via Battelli dal mercato, stavolta ha dovuto subire dei veri e propri assalti verbali con i quali le è stato arrogantemente chiesto del denaro. Ed è stata oltretutto redarguita da questi loschi figuri per non aver assecondato le loro richieste. Si è talmente spaventata da aver atteso altre persone a cui aggregarsi per tornare al parcheggio a riprendere l'auto poiché l'area è presidiata da queste persone. Mi rendo conto che alle autorità cittadine e nazionali interessi poco che la mia signora debba rinunciare a qualcosa che le dà piacere, peraltro con grande senso di frustrazione, al solo scopo di tutelare la propria incolumità, ma dovrebbero comunque porsi qualche domanda. Perché se una zona di questa città, fra l'altro centralissima, diventa non più fruibile dai cittadini pisani perché in mano a gruppi di uomini che in pieno giorno si sentono liberi, perché certi dell'impunità, di spaventare deliberatamente dei cittadini allora c'è un problema... e grosso direi.