Segnalazioni

L'appello di "intellettuali e professionisti" in lode del Sindaco

L'appello cosiddetto di "intellettuali e professionisti" a difesa del Sindaco è una imbarazzante captatio benevolentiae (a voler essere buoni). Il virulento attacco personale a Danti è veramente di bassa lega (ed è noto che per il soggetto io non nutra simpatia). Le firme sono in gran parte di dipendenti e famigli che si mostrano piú realisti del re, mentre fra i pochi nomi davvero di rilievo, ce ne sono diversi che, per il loro ruolo istituzionale, avrebbero dovuto avere il bon ton di evitare di associare la loro figura a un'operazione del genere. E' triste un appello a sostegno del potere e a scomunica di chi - per una volta - non si è allineato, e che fino a pochi giorni fa era lodato da questa stessa gente: del comunismo novecentesco s'è buttato tutto, tranne le peggiori tradizioni staliniste. E' ancora piú triste un appello in lode di chi letteralmente ti dà da lavorare, come è il caso per tanti dei firmatari. Si vuole fare la metropoli del terzo millennio, ma si pare una pagina di Cristo si è fermato a Eboli, con i maggiorenti del paese compatti a difesa dei potentati locali.

Francesco Stea


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