Segnalazioni

Disservizio guardia medica in via Garibaldi

Vorrei far presente un forte disservizio della guardia medica di Via Garibaldi. Avendone bisogno la vigilia dell’Epifania, ho telefonato più volte nella mattinata per avere una consulenza. Nessuno ha mai risposto. Ho quindi chiamato il 118 per sapere se la guardia medica era in funzione. Mi hanno risposto di sì, ma di telefonare comunque prima di andare. All’ennesima mancanza di risposta telefonica mi sono quindi recata in Via Garibaldi, dove c’erano ad aspettare di essere visitate già alcune persone. La coda era all’aperto, al freddo e sotto la pioggia, perché la pensilina è piccola e con il distanziamento la gente non può ripararsi tutta.

Sulla porta un cartello avvisava che in guardia medica l’accesso è consentito SOLO previo contatto telefonico. Già, ma se non rispondono, il paziente che deve fare? Non gli resta che andare, fra l’altro in un momento come questo, in cui è meglio non intasare gli ambulatori, come ormai si legge dappertutto! Senza contare che ci sono persone anziane e sole che non hanno nessuno che le può accompagnare.

Quel che è successo a me lo avevo già sentito dire da varia gente in città.

Mi permetto quindi di consigliare alla dirigenza dell’USL, in orario di guardia medica, di andare a dare un’occhiata e magari di provare a telefonare. Perché non mettere un medico a rispondere al telefono? Mi è parso di vederne tre, mentre io ero all’interno degli ambulatori (da sola, visto che si entra uno alla volta). Forse una semplice consulenza telefonica, come nel mio caso, potrebbe bastare: meno gente in giro, meno pericolo per pazienti e medici in ambulatorio.  Oppure, almeno, la dirigenza abbia il buon gusto di levare quel cartello che non rispetta il vero.


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