Segnalazione pubblicata sulla nostra pagina Facebook da Manuela.

In Barbaricina non arriva la posta. Di nuovo. Il postino è passato un paio di settimane fa, poi più nulla.
Fino a stamani. Ha suonato 3 volte, sono andata al cancello, e mi fa:
"C’è da firmare".
Firmo la raccomandata, e domando:
"C’è altro ?", convinta e sicura che mi dicesse un sonoro 'sì'.
"No no" mi fa.
Okay.
"Senta, ma come mai passate così di rado adesso?"
Lui non si volta nemmeno (educatissimo), stava cercando delle cose nel bauletto dello scooter, e risponde: "Io non so nulla".

Decido di rincarare la dose. Le prese in giro NON mi piacciono affatto.
"Scusi, eh, ma lei è un postino", dico.
"Sì", fa lui, sempre senza voltarsi (!!).
"E lavora alla posta", aggiungo.
"Sì", dice di nuovo lui.
"E non mi sa dire perché la posta non viene consegnata regolarmente?"
Risposta: "Io non so nulla".

Allora. Io sono stanca, non so più nemmeno quanti articoli nei mesi e negli anni scorsi ho scritto per questa faccenda. La situazione è andata sempre peggiorando. Paghiamo le tasse e abbiamo diritto a ricevere la posta in maniera regolare e precisa. Non ce la fate a far passare il postino ogni giorno? Va bene anche un giorno si ed uno no, due si e due no, uno si e tre no, ma non una volta ogni quindici o venti giorni. Non è regolare, non è corretto, non è accettabile. Pretendiamo un regolare servizio. Lo PRETENDIAMO. Basta con queste buffonate sul "non abbiamo personale, non abbiamo mezzi", avete il personale ed i mezzi, però vanno entrambi pagati e i soldi non ci sono, o si smaterializzano magicamente nel nulla. Non voglio entrare in merito a questioni più grandi di me, ma voglio che mi sia reso un servizio in modo efficiente. Così non si può più andare avanti, è un vero schifo.