Segnalazioni

Asfaltatura malfatta in piazza Toniolo

Come è ormai consuetudine a Pisa, quando vengono effettuati lavori di scarificatura delle strade e successiva riasfaltatura, la ditta incaricata (quasi sempre la stessa sul territorio comunale) asporta pochi centimetri di materiale (4-5) e poi riporta sopra uno spessore ben maggiore di asfalto (8-10cm) con la conseguenza che le strade si rialzano a scapito dei marciapiedi che non esistono quai più e delle caditoie che diventano veri e propri avvallamenti. Oltre a coprire i pozzetti presenti sulla strada stessa che poi devono essere successivamente risollevati spaccando l'asfalto, smurandoli, rimurandoli più in alto e rattoppando il nuovo manto. Se si riportano 8-10 cm di materiale, ne vanno prima tolti altrettanti.

Si vedano le foto allegate fatte questa mattina in piazza Toniolo dove si sono appena chiusi i lavori suddetti (come segnalato anche in altra parte di Pisatoday)

Tutto ciò si capisce se si pensa che su una superficie da riasfaltare come piazza Toniolo, stimabile grossolanamente tra 700 e 1000 mq, risparmiare 4 cm di materiale da portar via a discarica vuol dire circa 100 kg di materiale a mq per un totale di 70-100 tonnellate. Vuol dire, oltre a riparmiare su parte dei lavori di scarificazione, risparmiare 4-5 viaggi di camion da 200 q ed il costo di messa a discarica di 70-100 tonnellate di materiale. Credo siano svariate migliaia di euro.

C'è qualche addetto comunale che verifica che i lavori siano svolti secondo capitolato e, nel caso, il capitolato prevede che il piano stradale finito sia di 4-5 cm più alto del precedente?

Ripeto, ciò accade regolarmente in tutti i lavori di riasfaltatura, si veda ad esempio la rotonda tra la tosco romagnola e la discesa dal ponte alle Bocchette dove la caditoia in prossimità dell'aiuola centrale è 5 cm più bassa del piano circostante e molti altri casi


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