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Pasqua a tavola: 3 ricette dolci consigliate dallo chef

Daniela Petraglia, titolare del ristorante ‘La Pergoletta’, ci dà qualche consiglio su come stupire i nostri commensali nel pranzo di Pasqua

Se in tavola a Pasqua manca la colomba non si può dire che sia festa. E' un fatto assodato e accettato da tutti, anche da chi non ama particolarmente i canditi che punteggiano l'impasto di questo dolce tipico pasquale e gli donano la caratteristica fragranza. Esistono infatti moltissime varianti di questo dolce, in modo da soddisfare tutti i palati. Ma quali altre ricette potremmo proporre sulla nostra tavola per questo giorno di festa? Magari riuscendo anche a stupire i commensali con la nostra abilità ai fornelli. Daniela Petraglia ci dà qualche consiglio.

1. Tortini di pasta frolla e ricotta con farro

Gli ingredienti per questa ricetta, per una preparazione di 6 tortini, sono: 300 grammi di farina 00, 150 grammi di zucchero, 150 grammi di burro, 150 grammi di ricotta di pecora, 100 grammi di farro bollito e aromatizzato con arancio, limone e cannella, 1 uovo intero, 3 tuorli di uovo sodo, mezzo bicchiere di liquore.

Lavorate il burro e lo zucchero insieme, e aggiungete i tuorli di uovo sodo con la farina. L'impasto ottenuto deve essere tenuto in frigo per un'ora: in questo modo abbiamo ottenuto la pasta frolla. Mescolate poi la ricotta con un po' di zucchero a velo, successivamente aggiungete l'uovo intero e mescolate con una frusta il composto per 5 minuti. Una volta effettuata l'operazione aggiungete il farro aromatizzato. Togliete la pasta frolla dal frigo e spianatela ad un'altezza di 5 millimetri. Ricavate poi dei dischi da inserire in degli stampini da mettere in forno a 180 gradi per 10 minuti. Lasciateli raffreddare e aggiungete il ripieno. Poi ripassate il tutto nuovamente in forno per 15 minuti a 180 gradi. Serviteli leggermente tiepidi.

"L'abitudine popolare di aggiungere la ricotta ai cereali cotti è diffusa in tutta Italia – spiega Daniela Petraglia – ad esempio la pastiera napoletana, dolce tipico pasquale, viene realizzato con la ricotta e il grano cotto".

2. Schiacciata di pasqua tradizionale

A Pisa anche questo dolce è una sorta di 'culto'. Realizzarlo alla perfezione non richiede grandi abilità, bensì tempo, pazienza e attenzione. Gli ingredienti per due schiacciate sono: 25 grammi di lievito di birra, 450 grammi di farina di manitoba, 450 grammi di farina 00, 200 grammi di burro, 6 uova fresche, 200 grammi di zucchero, 30 grammi di anice in semi, qualche cucchiaio di aroma di fiori d'arancio, 60 millilitri di vin santo, scorza grattugiata di limone e arancio.

Il primo passo è impastare il lievitino: ai 25 grammi di lievito di birra aggiungete 250 grammi di farina di manitoba e mezzo bicchiere d'acqua. Coprite l'impasto ottenuto con un canovaccio umido e lasciate lievitare fino a che le dimensioni non saranno raddoppiate. Il secondo passo consiste nell'impastare la metà degli ingredienti rimanenti a altri 250 grammi di farina e al lievitino ottenuto precedentemente. Inoltre a questo secondo impasto dovete aggiungere gli anici bagnati nel vin santo. Questo composto dovrà essere lasciato in lievitazione per un'ora e mezzo. Il terzo passo consiste nell'unire la metà degli ingredienti rimasta. Il tutto va posto su teglie da forno e lasciar lievitare per altre 3 ore. Una volta compiuto anche questo passo, inserite le teglie in forno a 160 gradi per 60 minuti dopo aver spennellato i composti con il tuorlo dell'uovo. Una volta ultimata la cottura lasciate riposare fino al raffreddamento.

3. Charlotte di schiacciata pasquale al vin santo

E' una variante della schiacciata di pasqua appena preparata, ed è di semplice preparazione. Vi dovete munire di: 500 grammi di schiacciata pasquale, 200 grammi di zucchero, 20 grammi di gelatina in fogli, 10 tuorli, 4.5 decilitri di panna fresca, 3 decilitri di vin santo, 1 cucchiaio di zucchero a velo.

Prima di tutto dovete tagliare la schiacciata in fette verticali e dopo tostarle velocemente in forno. Poi bisogna far sciogliere lo zucchero in mezzo bicchiere d'acqua sul fuoco. Una volta sciolto, a fornello spento, aggiungere il vin santo. Aggiungete poi l'uovo al resto dello zucchero e lasciate cuocere a bagnomaria fino a che non avrete ottenuto un composto addensato. Poi introducete i 20 grammi di gelatina precedentemente ammorbiditi nell'acqua. Montate la panna, prestando attenzione a lasciarla abbastanza morbida, e aggiungetela al composto. Poi procuratevi uno stampo della capacità di circa 1.5 litri, ungetelo con dell'olio di mais e ricopritelo con le fette spennellate con lo sciroppo preparato all'inizio. Versate il composto morbido all'interno dello stampo e riponete in frigo il tutto dopo averlo rivestito con della pellicola. Toglietelo soltanto dopo 8 ore per servirlo in tavola senza guarnizioni, oppure arricchito con della frutta fresca e della panna montata.


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