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Tutti in gita il 1° maggio: i nostri consigli

Oltre alle consuete mete pisane, ci sono moltissime altre località sparse nella Toscana che possono essere raggiunte sia in macchina che in moto. Vi diamo qualche consiglio

San Galgano

Il 1° maggio da sempre è un giorno sacro per tutti gli italiani. Si mette da parte per qualche ora il lavoro e ci si concede un po' di meritato relax attorniati da amici e parenti. Nella tradizione pisana le mete più gettonate sono il Parco di San Rossore e il litorale. Ma se avete intenzione di avventurarvi verso località più lontane, vi diamo qualche spunto.

1. Anghiari

Uno dei borghi più belli d'Italia si trova in provincia di Arezzo: parliamo di Anghiari, paese Bandiera arancione e Città Slow. Celebre teatro dell'omonima Battaglia combattuta nell'anno 1440 tra i fiorentini e i milanesi, Anghiari è cinto da mura antichissime, che racchiudono al loro interno un borgo di straordinaria bellezza.

Dopo una passeggiata attraverso i suoi vicoli, fermatevi ad ammirare la veduta panoramica sulla Piana della Battaglia. Oltre alle suggestive botteghe antiquarie, visitate uno dei musei che ospita il borgo: potete scegliere tra quello che celebra la storica Battaglia e la Storia del borgo, oppure il Museo Statale di Palazzo Taglieschi, un palazzo rinascimentale dedicato all'arte e alle tradizioni della Valtiberina.

2. San Galgano

Le abbazie senesi possiedono un indiscutibile fascino: una meta che metterà d'accordo gli amanti del verde, appassionati di architettura e tutti coloro che desiderano trascorrere una giornata all'insegna della tranquillità.  Nel comune di Chiusdino, distante circa 30 km da Siena, sorge la monumentale abbazia di San Galgano, tra le più famose e suggestive che potete trovare in zona. Oltre all'inconfondibile chiesa cistercense a cielo aperto, poco distante vi è la Rotonda di Montesiepi, contenente al suo interno la celebre Spada nella roccia di San Galgano, deposta nel 1180 dal Santo che con questo gesto rinunciava per sempre alla vita dissoluta da cavaliere, offrendo la sua vita a Dio.

3. San Quirico d'Orcia

San Quirico d'Orcia è l'antichissimo borgo di origine etrusca, centro principale della Val d'Orcia. Qui è possibile visitare la splendida Collegiata, la Chiesa di San Francesco e gli Horti Leonini che hanno mantenuto fino ad oggi la loro struttura originaria, costituendo un esempio ben conservato di classico giardino all'italiana del XVI secolo e un modello di sistemazione a parco ripreso nei secoli successivi. Da visitare assolutamente anche Bagno Vignoni, con la sua grande 'piazza d'acqua' dalla quale sgorgano 'miracolosamente' dal sottosuolo le sue acque calde a 50 gradi di temperatura. Nella sua storia più che bimillenaria il borgo ha accolto nelle sue terme cardinali, imperatori, filosofi e gente di ogni ordine, rango, estrazione sociale e provenienza

4. Orbetello

Orbetello è una cittadina veramente particolare che si trova in provincia di Grosseto. Adagiata su uno stretto promontorio all'interno dell'omonima laguna, è stretta tra le acque salmastre e circondata antichissime mura di origine etrusca. Porta con sé i segni del dominio spagnolo ed è il luogo ideale per scoprire l'Argentario con le sue località di mare e il Parco della Feniglia. Da vedere, nei dintorni della cittadina, anche il porto di Talamone, un pittoresco e solitario borgo di pescatori, raccolto su un promontorio roccioso intorno a una rocca del XV secolo, da cui si godono suggestivi scorci panoramici sulla costa e sulle isole.

5. Casale Marittimo

Casale Marittimo, un piccolo borgo che sorge nella zona di Cecina. Nonostante il suo nome in realtà non è sul mare, ma si  trova ad alcuni chilometri di distanza dal litorale. Tra le stradine di pietra che si inerpicano intorno al centro storico regna il silenzio, sorvegliati dal castello, cuore della città, dove si aprono delle terrazze che offrono una spettacolare vista fino al mare. Nelle giornate limpide è possibile vedere le isole dell'arcipelago toscano: Elba, Capraia e Gorgona. Il castello è l'attrazione princiapale del borgo anche se oggi si possono ammirare solo alcuni resti delle mura. Da vedere la casa del Camarlingo, che si trova nelle mura difensive ed è senza dubbio uno degli edifici più antichi della città, in quanto il camarlingo era una specie di tesoriere addetto alla riscossione delle tasse e nominato direttamente dal feudatario. Tra gli edifici di interesse si ricordano il Palazzo Rocca, la Chiesa di Sant'Andrea, nata sui resti dell’antica pieve, e la settecentesca Santa Maria delle Grazie. Gli amanti del vino troveranno qui un ottimo rifugio, poichè Casale Marittima è inserita nel percorso della Strada del Vino Costa degli Etruschi. Proprio in questo borgo, infatti, recenti scavi  hanno portato alla luce i resti di un villaggio etrusco del VII secolo a.C., oltre alla necropoli di Casa Nocera, un complesso di sepolture dei principi guerrieri etruschi. Questo antico borgo, inserito nel verde delle colline pisane, offre la possibilità di passeggiate a piedi, a cavallo, in bicicletta e a contatto con la natura.


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