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Mountain bike: i 6 percorsi da fare sui Monti Pisani

I Monti Pisani offrono diversi possibili itinerari da percorrere in sella al vostro mezzo: percorsi di diversa lunghezza e difficoltà. Ecco quelli da non perdere assolutamente

La mountain bike, da moda importata dagli USA ed ampiamente diffusa da diversi anni nel nostro paese, è diventata per molti parte integrante del proprio stile di vita. I Monti Pisani offrono diversi possibili itinerari da percorrere in sella al vostro mezzo: percorsi di diversa lunghezza e difficoltà. Ecco i 6 itinerari della nostra provincia da non perdere per tutti gli amanti della mountain bike (Informazioni tratte dal sito www.montipisani.com).

Da Cascina a S.Giovanni alla Vena

Da Cascina a S. Giovanni alla Vena percorrere la strada asfaltata, via Lugnano, Cucigliana, dopo un breve tratto di sterrato si giunge a Vicopisano, proseguendo sulla strada ciclabile che porta fino a Cascine. Oltrepassare quindi il centro abitato e prendere la prima strada a sinistra, seguendo i cartelli indicatori del sentiero 05, dopo un breve tratto in salita raggiungerete lo sterrato e proseguite fino alla fonte (sulla sinistra km 13 circa). Accanto alla fonte, sempre sulla sinistra, si inerpica un sentiero che porta fino ad un bivio con un cartello segnaletico (km 14 circaa). Qui svoltare a destra e proseguire, sempre in leggera salita, fino a capo S. Giovanni (km 18 circa).

Subito dopo vi troverete ad un trivio, prendete il sentiero a destra: qui comincia la salita fino al km 20, Monte Gentivola. Proseguite in saliscendi fino C. Serra (km 22 circa), poi su asfalto in discesa per 2 km circa fino ad imboccare il sentiero sulla curva a destra (accanto all'ingresso di una villa), che vi porta in località Sasseto (km 26 circa). Imboccate il sentiero in salita sulla destra, dopo 500 metri circa, tenendo sempre la destra iniziate a percorrere la Tagliata per 3 km circa fino alle Mandrie (km 29), incrociate sulla sinistra il percorso 023, che da Vicopisano porta alla Verruca, e percorretelo sulla destra fino a raggiungere lo spiazzo ai piedi della vecchia fortezza (km 30 circa). Alla sinistra dello spiazzo imboccate il single track in discesa, percorrendolo fino al Monte Perocchio (km 32), Campo dei Lupi, Castellare (km 34). In fondo alla discesa riprendete il percorso che da S. Giovanni porta a Cascina (km 40 circa) .
 
 Difficoltà: Impegnativo
 Durata: 3.30 ore
 Distanza: 40 km circa

Cascina-Verruca-Cascina

Da Cascina a Zambra percorrete la pista ciclabile, lasciandola per svoltare sulla destra, attraversando il ponte sul fiume Arno, in direzione Caprona. Attraversate il piccolo centro dirigendovi verso la sterrata che porta alla Torre. Oltrepassato il cancello, solitamente aperto, cominciate l'impegnativa ascesa lungo il sentiero principale. Dopo 1 km circa trovate un sentiero sulla destra che vi porta alla Torre, ottima sosta per fare delle foto, proseguendo sul sentiero principale, dopo altri 2 km circa, giungiete alla Focetta, uno spiazzo con un rudere in muratura sulla destra. Continuiate la salita sul sentiero principale, alla sinistra del traliccio dell'alta tensione.

Dopo 1,5 km circa il fondo diventa dissestato impegnando il biker per circa 500 metri fino alla Rocca, altro spiazzo. Prendete il sentiero a sinistra che, lungo il fianco nord della Fortezza, vi porta sullo spiazzo della Verruca. Da qui scendete in direzione Vicopisano per 2 km circa, fino a raggiungere Le Mandrie. Sempre sulla sinistra trovate La Tagliata, che vi porta in località Asseto. Scendete lungo il sentiero alla vostra destra fino a Borgo S. Jacopo. Su strada asfaltata raggiungete e attraversate Vicopisano, imboccando la stradina a destra subito prima del viale alberato.

Dopo quasi 500 metri sulla destra un sentiero vi porta al Castellare, 2 km circa, ai piedi della chiesina di S. Giovanni, altra sosta ottima per foto. Proseguite sul sentiero principale, fino ad un single track che vi porta a Campo dei Lupi. Altra salita sul sentiero di destra per 1 km circa, poi tratto pianeggiante fino all'ingresso di una villa, sulla destra. Percorrendo il sentiero, sempre sulla sinistra, imboccate la salitona del monte Perocchio e del Sasso della Bella Rosa, fino alle Mandrie di Sotto. Ritornate in leggera salita sullo spiazzo della Verruca, 1 km circa, e giù in discesa sul sentierino alla vostra sinistra fino a Noce. Rientro a Cascina su breve tratto di strada asfaltata, 2 km circa.

Difficoltà: Impegnativo
Durata: 3 ore
Distanza: 36 km circa

Agnano-Foce di Calci

Percorrete la pista ciclabile che da Cascina porta a Zambra, arrivati al ponte sull'Arno svoltate a destra e proseguite verso Caprona. Attraversate il piccolo centro e percorrete tutta la pista ciclabile fino a Villa Borghini. Passate davanti la Certosa e al semaforo di Calci svoltate a destra e salite fino a raggiungere via di Villa. La percorrerte in salita per circa 1 km, e prendete poi la traversa sulla sinistra che vi conduce alle cisterne sulla vecchia via di Santallago. Da qui scendete verso Agnano, attraversando il paese, sull'ultima curva a destra dopo le case, davanti a voi, sul curvone a sinistra, trovate uno spiazzo con una fontana ed un sentiero in lieve salita.

Dopo alcune decine di metri trovate una sbarra, superatela anche se fosse chiusa. Da qui cominciate a salire verso La Fonte, seguendo sempre il sentiero principale raggiungete uno spiazzo con un bivio, prendete il sentiero davanti a voi facendo molta attenzione alla recinzione con filo spinato alla vostra destra. Arrivati in località Terminetto, affrontate un single track tecnico molto impegnativo tra un bosco di querce e una pineta, alla fine della quale ritrovate il sentiero che sale dalle cisterne (via Tobler). Continuiate a salire per circa 50 metri, e imboccate il sentiero a destra, che vi porta alla Foce di Calci. Da qui imboccate il sentiero davanti a voi, che va in discesa fino a S. Donato e Villa. Attraversate Calci, passate davanti la Certosa e affrontate l'ultima fatica: un breve tratto tecnico in salita che vi porta alla ciclabile fino Caprona. Attraversate il fiume Arno, riprendendo la ciclabile fino Cascina.

Difficoltà: Medio-Facile
Durata: 3 ore
Distanza: 39  km circa

Caprona-Verruca-Cascina

Da Cascina, percorrete la pista ciclabile lungo il fiume Arno fino al ponte di Zambra. Svoltate a destra, attraversate il ponte e al primo incrocio proseguite dritti entrando nel piccolo centro di Caprona. Costeggiate la strada che guarda la Torre, e giungete davanti ad un cancello, solitamente aperto. Attraversato il cancello comincia la salita sterrata, raggiungete il bivio per la Torre (km 8 circa), proseguendo per altri due km circa a C. Focetta, prendete il sentiero alla vostra sinistra, sempre in salita raggiungete la Rocca, uno spiazzo ideale per una breve sosta. Proseguite sulla sinistra costeggiando la parete nord del monte Verruca e dopo 1 km circa arrivate sullo spiazzo della Verruca.

Visto il percorso breve potreste approfittarne per salire alla vecchia fortezza da dove fare delle foto panoramiche. Dalla Verruca scendete in direzione Vicopisano e, lasciato lo sterrato, proseguite su asfalto e dopo il terzo tornante imboccate un sentiero che trovate sulla nostra destra. E' un breve tratto tecnico che vi porta alle case Lucchetta.

Da qui tenete la destra e proseguite su un sentiero in leggera salita, che termina davanti ad un cancello. Alla destra del cancello c'è uno scalino sterrato dal quale parte uno stretto sentierino che termina in cima ad una casa di campagna. Seguite sulla sinistra il tracciato che in discesa vi porta all'incrocio con il sentiero che dal Vecchio Mulino arriva a Campo dei Lupi. Salite verso Campo dei Lupi su un sentiero tecnico e tenendo la destra raggiungiamo un altro incrocio, prendete a sinistra e in discesa raggiungiamo uno spiazzo con una staccionata. Imboccate il sentierino alla vostra sinistra percorrendo il single-track che vi porta al Castellare. Anche qui potete approfittarne per fare delle belle foto in cima alla chiesina di S. Giovanni. Adesso tutta discesa fino S. Giovanni, e su asfalto raggiungete Cascina, attraversando La Valle, Cucigliana e Lugnano, su una stradina interna.

Difficoltà: Medio-Facile
Durata: 2.00
Distanza: 28 km circa

Anello principale dei Monti Pisani

Partite da Caprona facilmente raggiungibile dall'uscita Navacchio (Pisa) della superstrada FI-PI-LI. Da Caprona in direzione Calci, al primo incrocio seguite la strada principale del lungomonte pisano direzione Agnano, Asciano, San Giuliano Terme. Una volta superata la Gabella (frazione di Calci) e giunti allo svincolo per Agnano (circa 1 Km da Caprona), girare a destra (via XXV Aprile), inizia una leggera salita (strada ancora asfaltata) per 700 metri. Giunti ad un incrocio facilmente riconoscibile da una fontanella centrale lasciare la strada principale che prosegue a destra e iniziare la parte sterrata del percorso (via Belvedere) a sinistra

Attraversare un uliveto, superare la sbarra e dopo circa 2,5 km tenere la destra. Proseguendo l'ascesa potete iniziare ad ammirare il paesaggio della pianura Pisana che il fiume Arno con la sua forma snodata e asimmetrica accompagna fino alle acque del mar Tirreno.
Al km 4,5 circa arrrivate ad un incrocio caratterizzato da una pietraia (età glaciale) e da una staccionata sulla destra.

Proseguire dritto (non in discesa). Qui il percorso dopo poche centinaia di metri diventa un suggestivo singletrack che si snoda tra i pini centenari della macchia mediterranea. Finito il singletrack al km 6,5 circa ci immette a sinistra (in salita) sul sentiero 017 e dopo 20 metri mantenere la sinistra imboccando lo 016 fino a campo di croce (un piazzale caratterizzato da un crocevia di 6 sentieri).

Proseguire dritto (sentiero 07) verso Santallago, un altopiano che fa di un'area attrezzata una suggestiva zona. Dopo esservi riposati riprendete il percorso e mantenendo la destra, prendere la strada sterrata prima e dopo asfaltata fino all'incrocio della bisantola o Colle di Calci. Siete giunti al punto più alto e quindi più panoramico del percorso; lungo la stradina asfaltata, vi potete fermare e a sinistra da una roccia che sporge che fa da terrazza naturale, ammirare tutta la vallata di Calci.

Arrivati al successivo incrocio (Colle di Prato di Calci) imboccate a sx la strada sterrata (sentieri 029 e 026) in discesa. Questa strada aggira a sinistra il monte Serra. Prima di arrivare all'imbocco della strada asfaltata (che sale da Buti), subito dopo una zona caratterizzata da staccionate, ponticelli e gradini in legno, sulla destra potete riempire le borracce con l'acqua più fresca e limpida della zona.

Proseguite quindi a destra (in leggera salita) sulla strada asfaltata per 1,3 Km, fino a giungere all'incrocio Prato Ceragiola o del Sacrario dove prendete a sinistra una strada sterrata che attraverserà tutto il crinale del versante est dei monti pisani (sentiero 00). Al primo incrocio (Passo di Prato a Giovo) mantnete la destra, mentre al secondo (Prato dell'Acqua) imboccare il sentiero a sinistra in leggera salita fino a giungere alla croce di legno posta sul Sasso della Dolorosa e quindi alla Lombardona.

Qui potete ammirare a sx tutta la piana dell'Arno mentre a dx in primo piano il monte della Verruca nostra prossima meta. Scendete con molta attenzione la discesa della Lombardona che con la sua pendenza può mettere in difficoltà i bikers meno esperti. Finita la discesona incrociate la strada sterrata (sentiero 023) che sale da Vicopisano e girando a destra vi porterà in un piazzale sotto la Rocca della Verruca e l'incrocio da destra con la sterrata (sentiero 03) che sale da Montemagno. Proseguite dritti (lungo il sentiero 03) facendo l'ultimo strappo di circa 200 metri e aggiriamo la Verruca da dx in direzione Caprona. Durante la discesa, potete notare delle vecchie statue probabilmente portate lì dalla Rocca che sovrasta il monte Verruca. La fortezza risale al XV secolo, al tempo delle guerra tra Pisani e Fiorentini. Continuare la discesa (a tratti molto sconnessa) fino alla vecchia Torre di Caprona e quindi al punto di arrivo/partenza.

Difficoltà: media
Durata: ore 4
Distanza: km 35

Variante dei frati

Partendo dal solito gazebo di Caprona (punto di ritrovo abituale di moltissimi bikers pisani) si percorre il tratto iniziale dell'anello principale dei Monti Pisani via Agnano, fino all'incrocio con lo sterrato che sale da Agnano ('017' CAI) e proseguendo in salita verso sx dopo circa 20 metri girare subito a destra verso Foce di Calci. Uno strappo di 600 metri circa caratterizzato da un fondo sconnesso può farvi scendere dalla bici.

Una volta arrivati al piazzale Foce di Calci proseguire dritti in discesa e senza mai lasciare lo sterrato principale e continuando a scendere la strada, prima sterrata, diventa una stradina bitumata che verso sinistra porta al Conventino (ristorante e piccolo borgo tipico) dove si può riempire la borraccia (a detta di qualche contadino l'acqua migliore si trova 100 metri più avanti in una fontana posta davanti all'ingresso di una villa). Continuate a scendere verso Tre Colli fino ad incrociare la strada provinciale che porta al Monte Serra.

Prendete la provinciale in salita (a sinistra) e dopo qualche tornante sulla destra (indicata da cartelli 'S. Bernardo' e 'Az. Agr. Lungomonte Pisano') incrociamo la strada sterrata che scende verso valle. Attraversare tutta la tenuta della cooperativa agrituristica caratterizzata da bellissimi uliveti e aree boschive (seguire i cartelli verso 'Belvedere' e arrivati alla piscina fiancheggiarla a destra). Durante il percorso incontrerete vari cancelli che devono essere lasciati come si trovano (chiusi e/o aperti). Dopo 2,8 Km di sterrato la strada diventa asfaltata (via S.Maria) e arrivate all'incrocio, dopo circa 20 metri, con la strada principale del monte serra sotto Calci. Svoltate a sinistra verso Caprona e proseguite sempre dritti; al semaforo (60 metri) girare a sinistra per la Certosa di Calci che merita almeno un passaggio davanti alla maestosa facciata. Dopo una sosta e/o visita al ex convento certosino e al museo delle scienze naturali riprendere la strada verso destra scendendo verso Caprona attraversando il lungargine (sterrato) e la stradina che fiancheggia il costone della torre di Caprona.


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