social

Pisa misteriosa: sei luoghi, in città e in provincia, dove accadono cose ai 'confini della realtà'

Da Villa Isnard al masso di Mandringa di Volterra senza dimenticare piazza dei Miracoli. Ecco alcuni dei luoghi e delle storie più inquietanti

Villa Isnard (foto Daniele Napolitano/Wikipedia)

Siete appassionati di fantasmi? Amate le storie intrise di mistero che fanno venire la pelle d'oca e i brividi ogni volta che vengono raccontate? Allora non potete perdere questo bellissimo viaggio tra i luoghi della città e della provincia che si dice siano infestati dai fantasmi o dove si racconta che siano avvenuti strani fenomeni paranormali: storie 'ai confini della realtà', degne dei più accaniti acchiappafantasmi.
Ecco quali sono...

VILLA ISNARD

La villa si trova a Cascina ed è sempre stata circondata da un alone di mistero, forse anche per la sua struttura che ricorda un pò la casa della famiglia Addams. Fu di proprietà dell’ereditiera francese Maria Isnard che, dopo essersi sposata con il fiorentino Aurelio Bianchi, volle costruire l’edificio in uno stile che ricordasse le ville della Costa Azzurra. Le leggende narrano di un grande castagno che sorgeva nell’adiacente Villa Bianchi, proprietà del marito, le cui foglie contenevano l’anima di un componente della famiglia (forse della figlia Anna, morta a 5 anni) che la notte terrorizzava chiunque vi passasse accanto. Si racconta anche che un giorno venne costruito un muro che divideva le due ville e questo fu trovato a terra il mattino seguente. Si ritiene che strani eventi accadessero dentro le due ville, con rumori spaventosi e mobili che si muovevano che terrorizzavano la vita dei proprietari.

IL FANTASMA DI GALILEO

Il fantasma di Galileo sembra essere apparso negli anni scorsi a Pisa, proprio sotto la Torre nella quale effettuava gli esperimenti sulla gravità. Per un periodo si sono succedute infatti diverse segnalazioni che raccontavano l'avvistamento di un’ombra nebulosa dalle sembianze umane. Secondo alcune di queste testimonianze lo spirito avrebbe anche tentato di comunicare con i 'vivi', palesandosi come il fantasma del grande scienziato. Le segnalazioni fecero arrivare in Piazza dei Miracoli gli 'acchiappafantasmi' della National Ghost Uncover che con la loro apparecchiatura specialistica realizzarono una serie di misteriosi rilevamenti.

LE UNGHIE DEL DIAVOLO

Tanti piccoli forellini in un pezzo di marmo di provenienza romana collocato nella fiancata nord della Cattedrale di Pisa, ancora una volta nella bellissima Piazza dei Miracoli. In tanti si soffermano lì davanti, provano a contarli, ma pare che ogni volta si ottenga un numero sempre diverso. Un mistero l'origine di questi piccoli fori, noti come 'Unghiate o unghie del diavolo'. Sì, avete capito bene. La leggenda vuole che il diavolo appunto si arrampicò lungo la fiancata sul tetto della Cattedrale per impedirne la costruzione finendo poi per essere cacciato dalla forza divina, ma lasciando comunque un sigillo indelebile sulla pietra.

IL CASTELLO DI LARI E IL FANTASMA DEL ROSSO DELLA PAOLA

La storia è quella di Giovanni Princi, alias il Rosso della Paola, rinchiuso dai fascisti nel Castello di Lari dove venne incarcerato e torturato per le sue idee politiche 'di sinistra'. Qui trovò anche la morte, si disse suicida, impiccato alle inferriate della sua cella. Ma ci sono ancora oggi aspetti non del tutto chiari. Sul corpo furono infatti trovati i segni di percosse e così si ipotizzò che fosse stato ucciso e poi solo successivamente appeso alla sua cella per simularne il suicidio. La leggenda narra che nella notte tra il 15 e il 16 dicembre il fantasma dell’uomo si manifesti tra le mura della sua prigione con colpi molto forti che si possono sentire anche ai piani superiori.

IL FANTASMA DELLA VILLA DELLA SETA A CORLIANO
Questo palazzo, risalente al XV secolo, sembra sia dimora del fantasma della nobildonna Teresa della Seta Bocca Gaetani.
Molti sono i racconti sulle sue apparizioni: la donna si manifesterebbe nei saloni spostando arazzi e mobili, a volte sbattendo le porte e provocando rumori fortissimi. Alcuni raccontano di averla vista nelle notti di luna piena mentre guarda quella che fu la sua casa. Altri l’avrebbero sentita correre e ridere nei sotterranei del palazzo.

VOLTERRA E LE STREGHE DI MANDRINGA

Un luogo magico a Volterra, un masso con una grande apertura che conduce alla fonte sottostante. Ma c'è un particolare che lo rende ancora più misterioso, una leggenda secondo cui sarebbe un luogo di ritrovo per le streghe che il sabato notte, poco prima di mezzanotte, si lascerebbero andare a danze sfrenate. Fruscii sinistri e odore di zolfo preannuncerebbero l'arrivo di queste entità.


Si parla di