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Festa della Mamma: 5 cose da fare insieme a Pisa

Ecco qualche spunto su come trascorrere domenica 13 maggio, una giornata speciale per mamme e figli

Domenica 13 maggio è la Festa della Mamma, una giornata speciale per trascorrere un po' di tempo insieme e fare qualcosa che unisce e che diverte: vi diamo qualche idea su come trascorrere il giorno dedicato alle mamme e ai loro figli, grandi o piccoli che siano.

1. Museo di Storia Naturale a Calci

Il Museo di Storia Naturale può essere un'occasione per trascorrere qualche ora insieme ed imparare qualcosa di nuovo.

Attualmente il Museo è organizzato in due settori espositivi. Un settore comprende l’Acquario del Museo e le Esposizioni temporanee.
L’altro settore comprende le Esposizioni permanenti: Galleria storica, Giardino del Museo, Galleria degli anfibi e dei rettili, Galleria dei mammiferi, Sala degli archeoceti, Galleria dei cetacei, Sala dell’uomo, Galleria dei minerali, Sala “La Terra tra mito e scienza”, Galleria delle ere geologiche, Sale dei dinosauri, Sala della preistoria del Monte Pisano.

Il Museo si trova in via Roma 67 a Calci. Orario 9-20.
Per informazioni: www.msn.unipi.it/it/

2. Una pedalata insieme partecipando a 'Bimbimbici'

L'allegra pedalata in sicurezza lungo percorsi urbani torna proprio nel giorno della Festa della Mamma per le strade di Pisa, con la collaborazione dell'Uisp. L'ambientazione sarà quella del fantastico universo dei supereroi per l'atteso appuntamento dedicato a bambini e famiglie. La tradizionale manifestazione promossa dalla Federazione Italiana della Bicicletta da quasi vent'anni nella seconda domenica di maggio (Giornata nazionale della bicicletta) ha come principali obiettivi quelli di diffondere l'uso della bici tra giovani e giovanissimi a sostegno di una mobilità sostenibile, e di riaffermare il tema della sicurezza e della salute legata al movimento dei più piccoli attraverso gli spostamenti quotidiani.

L'appuntamento è in piazza XX Settembre alle 9.30 per l'iscrizione e l'intrattenimento dei bambini.

3. Una caccia al tesoro con la mamma in Piazza dei Miracoli

Il 13 maggio alle ore 15, i bambini, con l’aiuto magari proprio della mamma, potranno dilettarsi con indovinelli alla scoperta delle bellezze dei monumenti di Piazza dei Miracoli. L'ingresso è previsto al Camposanto Monumentale. Il costo dell'attività è di 3 euro a bambino, gratis per gli adulti. Il costo dell'ingresso al Camposanto è gratuito per i bambini e 5 euro per gli adulti.

Per info e prenotazione (obbligatoria): 050894088; info@impegnoefuturo.it; 3493114789.

4. Con la mamma alla scoperta della Domus Mazziniana

Proseguono le iniziative della Domus Mazziniana che aderisce quest’anno al 'Maggio dei Libri' promosso dal Ministero dei Beni Culturali per favorire la diffusione della lettura.
Il 13 maggio, alle ore 11.30, i più piccoli potranno partecipare al laboratorio ludico-didattico per bambini e famiglie organizzato insieme all’associazione Correlamente.

Per info e prenotazioni: 05024174; info@domusmazziniana.it.

5. Alla scoperta del mondo della ceramica

La Festa della Mamma può essere l'occasione per viaggiare lungo dieci secoli di storia, tra artigianato, commerci internazionali e trasformazioni culturali, grazie alla più grande mostra sulla ceramica mai realizzata in Italia, 'Pisa città della ceramica. Mille anni di economia e d’arte, dalle importazioni mediterranee alle creazioni contemporanee', inaugurata da pochi giorni.
Il progetto, realizzato dalla Società Storica Pisana, si sviluppa lungo sei mesi, fino al 5 novembre, in quattro sedi espositive principali (San Michele degli Scalzi, Palazzo Blu, Camera di Commercio di Pisa, Museo Nazionale di San Matteo), con oltre 500 pezzi in mostra, un cartellone di eventi dedicati a tutte le fasce di età, percorsi guidati in città e nel territorio pisano alla scoperta di inediti palazzi, chiese decorate da bacini ceramici, esempi di archeologia industriale e ceramisti ancora in attività, ma anche un sito web fruibile da smartphone, con mappe personalizzabili per costruire in autonomia il proprio itinerario di visita. La mostra, infatti, invita a rileggere un intero territorio, che fu un’avanguardia nella tecnica destinata a cambiare le abitudini dell’Occidente, cominciando dalla tavola, per diventare un settore trainante per l’economia: la produzione della ceramica.


 


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