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Ferie estive: i consigli per gestire al meglio i nostri animali domestici

Cani, gatti e non solo. Con l'arrivo delle vacanze estive gli animali domestici affrontano un periodo di forte stress. Ecco alcuni consigli per limitare i disagi

Estate. Tempo di ferie, di relax, di pausa dai ritmi forsennati tenuti durante tutti gli altri mesi dell'anno, di allontanamento dalle preoccupazioni del lavoro e degli impegni quotidiani. Tutti sognano l'arrivo del momento in cui per un po' di tempo l'unica necessità è capire dove e come impiegare il tempo libero. Ma in questo periodo gli animali domestici non vanno in ferie, e mentre si va in vacanza loro hanno bisogno di essere accuditi con la stessa cura e attenzione del resto dell'anno. Il pericolo che i nostri amici a quattro zampe (ma non solo) vadano incontro ad un forte stress è alto. Ecco alcuni consigli per cercare di limitare i disagi dovuti alla nostra partenza.

1. Destinazioni 'intelligenti'

La decisione migliore da prendere quando ci si ritrova a dover pianificare le proprie vacanze estive è quella di pensare a tutta la famiglia, quindi anche agli animali domestici. Naturalmente non tutti sono facilmente trasportabili e ospitabili nelle strutture ricettive dove si andrà a trascorrere le ferie. Ad esempio nel caso di acquari o insettari è praticamente impossbile portarsi le strutture con sé. In questo caso è consigliato individuare parenti o amici di fiducia ai quali lasciare le consegne per l'alimentazione, la pulizia e la cura dei piccoli amici. Un caso simile può essere quello del gatto, animale indipendente per eccellenza: riuscire a portarlo con la famiglia in vacanza, in un posto sconosciuto, somiglia a un'impresa. Nel caso dei cani invece ci sono in tutta Italia centinaia e centinaia di strutture create appositamente per consentire alle famiglie e ai villeggianti di trascorrere le vacanze insieme agli amici a quattro zampe, senza doversene per forza separare. 

Al momento della prenotazione, quindi, assicuratevi che nella località dove intendete trascorrere le ferie - o nelle sue vicinanze - ci siano alcune strutture adibite anche all'accoglienza degli animali domestici.

2. 'Pawshake'

Tradotto letteralmente dall'inglese significa 'stringiamoci la zampa': si tratta di un sito che permette di selezionare un amante degli animali a cui affidare il proprio gatto, cane o altro amico con due o quattro zampe. Disponibile online, ma anche via app (sia iOS sia Android), il sistema richiede di inserire il proprio indirizzo di residenza e poi mostra l'elenco dei pet sitters più vicini con relative recensioni lasciate da precedenti clienti. In più, è possibile vedere quali sono gli animali ammessi, per quale periodo e il costo che si dovrà sostenere per il periodo di ferie. Infine, il servizio fornisce anche un'assicurazione gratuita per coprire l'assistenza veterinaria, in caso di bisogno.

3. 'DogBuddy'

Pensato esclusivamente per i cani, invece, il servizio 'DogBuddy', una community dedicata agli amanti degli animali e fondata nel 2013. L'intuizione è nata dall'esigenza personale di Enrico Sargiacomo, creatore del servizio, anch'esso proprietario di un cane. Così ha deciso di costruire una community online in grado di mettere in contatto i proprietari dei cani con altri amanti degli animali che offrono ospitalità.
Attualmente 'DogBuddy' opera in ItaliaSpagnaFranciaGermania e Inghilterra.

4. 'PetSharing'

Un'altra soluzione è PetSharing, un sito che nasce dall'esperienza di una ragazza americana, Jennifer Schwartz, che per molti anni ha vissuto in Italia.
Si tratta di un'associazione senza scopo di lucro che ha l'obiettivo di limitare l'abbandono di animali attraverso una community di volontari. Il sistema funziona in modo simile agli altri due, ma è gratuito. L'unica richiesta è una quota annuale di iscrizione di 30 euro. L'importo dà diritto ad alcuni diritti, tra cui una carta sconto presso strutture convenzionate e una copertura assicurativa a prezzo ridotto.

5. Canili, gattili e pensioni

Se il vostro animale domestico è abbastanza indipendente e a prima vista è in grado di sostenere un cambiamento di ambiente per un paio di settimane, potete decidere di affidarlo a una pensione. È di solito la soluzione meno costosa ed è relativamente sicura perché affidate il vostro animale domestico a dei professionisti. Tuttavia, si consiglia di andare personalmente a ispezionare la struttura per verificarne la qualità ed assicurare al vostro animale domestico un buon soggiorno.

6. Accoglienza in famiglia

Un altro modo per andare in vacanza senza un animale domestico è quello di affidarlo ad una famiglia, particolarmente indicato se l'animale accetta facilmente gli sconosciuti e se non sopporta la solitudine. Una famiglia infatti garantisce spesso, in aggiunta alle uscite giornaliere e ai pasti, sessioni di gioco e carezze che rendono il soggiorno più piacevole per voi e per il vostro animale domestico. Si è recentemente sviluppata una nuova forma di accoglienza in famiglia: lo scambio. Una persona si incarica di badare al vostro animale domestico mentre voi siete in vacanza, e voi vi incaricate del loro mentre sono in vacanza. Il principale vantaggio di questa forma di accoglienza è la gratuità.

7. Attenzione all'educazione

Anche nel caso in cui optiate per una destinazione 'pet-friendly', quindi destinata all'accoglienza degli animali domestici, non pensate di aver risolto completamente i vostri problemi. Dovete pensare anche all'educazione dei vostri piccoli amici: è opportuno infatti evitare schiamazzi notturni, sporcizia e confusione nelle aree comuni. Ad esempio nei ristoranti e nei luoghi in cui si consumano i pasti è opportuno che il cane mangi dopo il padrone, aspettando con tranquillità che questo termini il pasto.


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