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Elezioni politiche, Sinistra Ecologia Libertà: ecco la squadra pisana

Dario Danti, Elisa Bertelli, Corrada Giammarinaro, Sandro Modafferi e Michele Fortezza alla Camera; Renzo Ulivieri e Carlo Scaramuzzino al Senato. Questi i sette candidati con i quali il partito di Vendola si presenterà ai seggi

Il leader di Sinistra Ecologia Libertà Nichi Vendola

Benvenuta Sinistra. Monti addio. Con questi due messaggi parte la campagna elettorale di Sinistra Ecologia Libertà.

Il primo è lo slogan scelto per le prossime elezioni politiche: "Diamo il benvenuto a quel soggetto politico che ha a che fare con la qualità della vita e dei diritti. Vogliamo riproporre solidarietà, uguaglianza e diritto alla qualità della vita" ha detto Nichi Vendola aprendo la campagna elettorale.

Il secondo è il messaggio forte, chiaro e insistente, che Sel vuole imprimere da qui al giorno del voto. "Sel - affermano dal partito politico - non può governare insieme a Monti: sarebbe un torto alle nostre culture politiche. Solidarietà, lotta alla precarietà, lavoro buono, cultura, ambiente, lotta alla criminalità organizzata, sostenibilità, pace e disarmo: queste le parole per poter affermare senza mezzi termini 'Benvenuta Sinistra'".

 Sel a Pisa esprime sette candidature per le prossime politiche, risultato dell’esito delle scorse elezioni primarie: Dario Danti, Elisa Bertelli, Corrada  Giammarinaro, Sandro Modafferi e Michele Fortezza alla Camera; Renzo Ulivieri e Carlo Scaramuzzino al Senato.

Vediamo chi sono i candidati di Sel.

Dario Danti è insegnante precario nella scuola superiore e Coordinatore provinciale di Sel a Pisa. "La campagna elettorale ha un carattere anomalo. Solo Bersani e la coalizione PD-SEL compete per la vittoria. Gli altri, invece, competono per impedire la pienezza della vittoria del centrosinistra".

Elisa Bertelli, archeologa e consigliera comunale a Santa Croce, punta l’attenzione sull’ambiente: "Serve una grande opera pubblica al nostro paese: manutenzione idrogeologica e cura del nostro territorio per prevenire gli innumerevoli disastri ambientali".

Corrada Giammarinaro, avvocato e membro del Comitato scientifico nazionale di Sel, mette l’accento sul tema dei diritti: "La mia è una candidatura per i diritti e per le donne, non nel segno di una rappresentanza meramente identitaria, ma a completamento di un impegno professionale e umano".

I temi del lavoro sono al centro delle proposte di Sandro Modafferi, per molti anni sindacalista e, attualmente, consigliere comunale di Sel a Pisa: "Siamo contro le riforme Fornero in materia di lavoro e di pensioni: al governo le cambieremo per battere la precarietà; inoltre vogliamo creare lavoro buono e istituire il reddito minimo garantito".

Michele Fortezza, studente universitario e per anni rappresentante nell’ateneo pisano, mette in evidenza i temi della cultura e della formazione: "Vogliamo rimettere l’Università al centro del dibattito politico, perché un’università pubblica di qualità e accessibile a tutti è indispensabile per la mobilità sociale e lo sviluppo economico e culturale del paese".

Carlo Scaramuzzino, capogruppo di Sel in consiglio comunale e a lungo amministratore locale, pone l’accento sull’inversione di tendenza rispetto ai tagli di Monti: "Servono forti investimenti per gli enti locali e nello stato sociale, a cominciare dalla sanità pubblica. Dove trovare la risorse? Lotta all’evasione fiscale e patrimoniale".

E Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione nazionale allenatori, sintetizza così il senso della scelta nazionale di Sel: "Davanti a noi avevamo anche un’altra strada, più facile: organizzare due o tre manifestazioni all’anno per gridare i nostri ideali. Abbiamo scelto la strada più difficile".


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