Politica

Peccioli: Norme tecniche ad personam? ma quando mai….

Il 16 ottobre scorso la maggioranza in Consiglio Comunale ha approvato una variante alle norme urbanistiche che amplia la tipologia di interventi edilizi attuabili nei centri storici, includendo la possibilità di ricavare “terrazzi a tasca” dai sottotetti.

Durante la discussione, abbiamo contestato al Sindaco il modo in cui si è giunti a questo provvedimento, che a nostro dire aveva tutto il sapore di una “norma ad personam”. 

Il Sindaco ha infatti presentato la delibera (che di fatto costituisce una variante a una variante, quest’ultima approvata appena pochi mesi or sono) spiegando che si era resa necessaria in seguito alle richieste avanzate di recente da alcuni professionisti che lavorano su Peccioli, e che l’Amministrazione è ben lieta di favorire questo tipo di richieste, spingendosi “ai limiti della Legge” (sono parole testuali del Sindaco, che chiunque può riascoltare dalla registrazione audio del Consiglio). 

Allibiti da tale spiegazione, abbiamo modificato la nostra iniziale intenzione di astenerci e abbiamo votato contro il provvedimento in questione. Questo perché riteniamo che le norme del Piano Regolatore debbano essere chiare e uguali per tutti. Non è accettabile che vengano modificate di volta in volta, a seconda che a farne richiesta sia questo o quel professionista, su mandato di questo o quel proprietario, dando adito al sospetto che esistano cittadini di serie A, con canali di ascolto preferenziale, e cittadini di serie B, senza alcun “santo in paradiso”.

Ebbene, a distanza di poche settimane chiunque può farsi un’opinione propria sul nostro “presentimento”, giudicando dal cartello esibito in questi giorni in piazzetta Monsavino, a Peccioli.

Come dire, a pensar male si commette peccato ma spesso…

Gruppo consiliare Un Comune per Tutti


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