Politica

Noi Adesso Pisa sulle elezioni amministrative 2018: "Unità centrodestra, il candidato sia deciso insieme"

Come Lista Civica che, fortunatamente non deve assoggettarsi a nessun diktat piovuto da qualche Segreteria di Partito, vorremmo umilmente dire la nostra in merito alla auspicabile unità dei partiti e dei movimenti riconducibili alla cosiddetta area del Centrodestra facendo presente che, qualora qualcuno se lo fosse dimenticato, che alle precedenti amministrative del 2013, in coalizione con Fratelli d’Italia, i cittadini ci hanno onorato di un inaspettato 10% (tre consiglieri poi ridottisi a due per velleità varie) quando la Lega era allo zero virgola e Forza Italia, nonostante il lancio di un notevole personaggio, ci superò di poco.

Ciò detto siamo disponibilissimi a partecipare a tavoli di “concertazione” per la creazione di un centro destra unito che finalmente liberi la città dal mortale abbraccio del PD ed accoliti vari. Siamo d’accordo con quanto esposto da Fratelli d’Italia nel proprio comunicato anche loro convinti che sia necessaria una sintesi tra tutte le forze non di sinistra e non grilline, per costruire un’alternativa credibile dopo anni se non decenni di devastante gestione del bene pubblico con Fontanelli prima e Filippeschi poi.

Quanto accaduto a Pistoia, nel Comune di Cutigliano-Abetone ed in altri Comuni ci farà da stimolo.

Di contro in questi ultimi giorni abbiamo letto, sia a livello regionale che locale, articoli che denotano una certa volontà di imporre posizioni preconfezionate alle quali assoggettarsi. Ci sembra un pessimo inizio! Le ultime esperienze delle amministrative di questo periodo ci inducono a pensare che sia necessario che ciascuna realtà proceda per le proprie competenze a rafforzarsi e definire le proprie priorità sul piano programmatico. Sia i Partiti sia le Liste Civiche devono fare tesoro di queste esperienze ed uscire dalla logica di una mera spartizione delle poltrone prima ancora di avere idee e programmi condivisi. Noi siamo da sempre aperti alle associazioni, ai comitati, ai gruppi di cittadini che credono che il centrodestra possa rappresentare l’alternativa al governo di Pisa e che in questi anni hanno dimostrato attaccamento sincero alla città e con la voglia di dare una mano per eliminare o contenere i grossi problemi che ha.

Noi siamo disponibilissimi a sederci intorno ad un tavolo e discutere con tutte le forze (o quasi tutte) e aprire un confronto chiaro e risolutivo.

Il nocciolo della questione ci sembrano però le velleità di alcuni di ricoprire la carica di candidato a Sindaco “a prescindere”. E Noi Adesso Pisa a questo gioco non ci sta! O vien fuori un profilo di altissimo livello, che oggettivamente può risultare vincente ed essere portatore di un valore aggiunto in termini di consenso, e che in virtù di queste caratteristiche mette d’accordo tutti, oppure l’unica via per fare sintesi tra tutte le ambizioni che certo verranno fuori, legittimamente o meno, è quella delle primarie di coalizione ( anche se non abbiamo molta fiducia in tale mezzo soprattutto in virtù che Noi non godiamo di finanziamenti di alcun genere e non vorremmo che chi ha da spendere ne tragga indubbi vantaggi) ma tant’ è! Vorrà dire che noi “toccheremo” i cittadini e non li inviteremo in grandi alberghi con cocktail ed aperitivi. In ogni caso c’è necessità di un’indicazione forte, unitaria ed aggregante.

Una cosa è però certa: se ancora prima di ogni incontro ed esattamente un anno prima delle amministrative l’unica cosa certa ad oggi è che sia da parte di Forza Italia che da parte della Lega oltre che da un altro neonato gruppuscolo, è rivendicare a mezzo stampa la leadership della coalizione, come a dire “troviamo l’unità, ma il candidato Sindaco sono io” non si va da nessuna parte!

Il Direttivo