Politica

Noi Adesso Pisa compie 6 anni: "Manteniamo vivo il contatto con i cittadini"

Oltre 200 persone hanno partecipato alla cena del 30 novembre scorso, presenti gli assessori Bedini e Cardia, saluto anche del sindaco Conti

Noi Adesso Pisa compie 6 anni. Il movimento politico cittadino ha festeggiato lo scorso 30 novembre, tra sostenitori ed amici, con una cena al Ristorante da Rino con oltre 200 partecipanti.

Nella prima parte della serata si è tenuta l'assemblea del Gruppo, che ha ripercorso i 6 anni di attività della lista civica, con i tanti ricordi di iniziative e battaglie portate avanti, specie sui temi della lotta al degrado e alla criminalità, al recupero degli spazi abbandonati, alla valorizzazione delle realtà locali. Menzionata poi l'importante collaborazione ed esperienza condivisa con il partito di Fratelli d'Italia, con il quale alle recenti amministrative ha presentato una lista unica che ora fa parte della maggioranza di governo di Pisa.

Hanno preso parte all'incontro con i cittadini il Coordinatore della Gruppo Leonardo Sbrana, gli assessori Filippo Bedini (Ambiente e Tradizioni Storiche) e Rosanna Cardia (Istruzione e Disabilità), i quali hanno illustrato l'esperienza svolta in Giunta con riferimento alle rispettive deleghe. Poi il Capogruppo Maurizio Nerini, i consiglieri Giulia Gambini e Francesco Niccolai e il fondatore del Gruppo Diego Petrucci, sindaco di Abetone-Cutigliano.

Il Gruppo NAP con orgoglio ha evidenziato che "molte delle proposte sostenute in campagna elettorale sono entrate a far parte del programma di mandato del sindaco Michele Conti", che è anche intervenuto per salutare i partecipanti. Noi Adesso Pisa ha quindi sottolineato che "continuerà, come ha sempre fatto nei 6 anni trascorsi, il percorso di ascolto della città, mantenendo vivo il confronto con i cittadini dai quali possono arrivare suggerimenti ed idee molto utili e percorribili, senza fare la propria attività politica dal palazzo".

Segnalate anche alcune proposte che, spiega la lista, "troveranno presto una concretizzazione: baratto amministrativo che consentirà a chi non è in grado di far fronte alle imposte comunali di avere una riduzione sulle stesse a fronte dell'esecuzione di interventi a favore della comunità, riappropriazione degli spazi pubblici abbandonati, per perseguire, attraverso la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, la valorizzazione e rispetto dei beni comuni, soprattutto quale strumento di lotta al degrado ed ai fenomeni di criminalità ed anche per favorire la nascita di luoghi di aggregazione e socializzazione sana ed infine il premio bebè quale forma di sostegno a favore delle famiglie che hanno nel proprio nucleo bambini di età inferiore ai tre anni".


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