Elezioni regionali Toscana 2015

Elezioni regionali, si vota il 31 maggio: il Pd pisano alla ricerca della stabilità

Seggi aperti dalle 7 alle 23 ed eventuale ballottagio il 14 giugno. Intanto il circolo Pd Pisa centro chiede al partito regionale di ratificare le candidature esistenti dopo le 'fumate nere' nelle ultime 2 direzioni provinciali

Si svolgeranno ufficialmente domenica 31 maggio le prossime elezioni regionali. Il decreto firmato dal presidente della Regione è stato infatti pubblicato nei giorni scorsi sul Bollettino ufficiale della regione Toscana. I seggi rimarranno dunque aperti domenica 31 maggio dalle 7 alle 23, dopodichè si svolgeranno le operazioni di scrutinio.  Si tornerà a votare domenica 14 giugno in caso di eventuale ballottaggio. La circoscrizione di Pisa potrà avere una lista con un numero minimo di 4 e un numero massimo di 8 candidati.

Intanto si riunirà sabato 18 aprile la segreteria regionale del Partito Democratico per ratificare le candidature al consiglio regionale. In quell’occasione saranno valutate anche le 8 candidature raccolte tra Pisa e provincia. La frattura che si è avuta nell'ultima riunione del Pd provinciale, la seconda dopo quella del 7 aprile, ha infatti impedito di approvare i nomi dei candidati. A riguardo il circolo Pd Pisa Centro ha chiesto alla segreteria regionale di non modificare la lista dei candidati pisani.

Alessandra Nardini, candidata del Pd alle prossime regionali, tona nel frattempo sull'esito dell'ultima riunione della direzione provinciale del Partito Democratico. "Il nostro Partito - commenta la Nardini - non ha dato prova di unità e compattezza a causa dei molti delegati assenti, che hanno scelto di far prevalere tatticismi e giochi di corrente. Questo è davvero mortificante soprattutto per rispetto dei tantissimi iscritti della nostra unione territoriale che con le loro firme hanno voluto sostenere i vari candidati. Le tensioni e le divisioni all’interno del Pd pisano non interessano i cittadini della nostra Provincia, ai quali dovremmo provare a parlare di lavoro, sanità, ambiente, diritto allo studio, scuola e università e molto altro. Dovremmo concentrare le nostre energie sui temi, non sulle guerre fratricide all’interno della stessa comunità. Confrontiamoci sulle idee, non sulle persone".

Nel dibattito sulle candidature interviene anche Ivan Ferrucci, capogruppo Pd in regione e candidato alle prossime elezioni, che chiede un faccia a faccia tra gli 8 candidati e gli elettori pisani. "Credo che per questa campagna elettorale - scrive sul suo profilo Facebook Ferrucci - sarebbe importante, per il Pd e per i nostri elettori, preparare un manifesto con tutti gli otto candidati al Consiglio regionale. Un dépliant con la biografia di tutti i candidati e, nell'ultima settimana, organizzare cinque iniziative (nell'area pisana, in Valdera, in Valdarno, in Valdicecina, nelle colline pisane) basate sulla presenza di tutti i candidati, per un confronto diretto con gli elettori. Idee e contenuti. Questa la proposta che rivolgo al partito. Una scelta che sono convinto farebbe bene alla nostra campagna elettorale, aiutando a far conoscere il programma".


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