Alla manifestazione è intervenuto anche il presidente regionale di Confartigianato Fabio Banti. Il numero uno alla Camera infatti è proprio un esponente del mondo imprenditoriale, l’aretino Giorgio Guerrini, già presidente nazionale di Confartigianato, che ha spiegato le ragioni del suo impegno nella lista centrista: “L’UDC porta con sé una grande tradizione politica, di cui oggi abbiamo grande bisogno. Ho risposto all’invito ad impegnarmi direttamente perché in questo paese c’è veramente bisogno di fare riforme appetibili per chi vuole investire e lavorare”.

Sul fallimento della rivoluzione liberale di Berlusconi si è soffermato anche il numero 2 della lista UDC, il fiorentino Alessio Bonciani, che ha condiviso la propria decisione di lasciare il Pdl mesi fa, proprio per evidenziare il fallimento di una stagione e la necessità di una svolta, quella della costruzione anche in Italia di una forza popolare moderata e riformatrice. Fiducia nel progetto centrista guidato dal premier Mario Monti e appello al voto all’UDC di Casini, che per primo ha lavorato alla costruzione di una fase nuova, incentrata sulla responsabilità e il controllo dei conti e la necessità di dare vita alle riforme strutturali, è stato lanciato dal consigliere regionale Marco Carraresi, in lista alla Camera, e dal deputato uscente Nedo Poli, candidato al Senato nella lista Monti, dopo il giuslavorista Pietro Ichino.

Insieme a Luca Titoni sono stati presentati anche gli altri candidati della Provincia di Pisa presenti in lista: i pisani Angelo Malafronte e Simone Matteoli e il consigliere comunale di Peccioli Vincenzo di Sandro nelle liste Udc alla Camera e Fiorella Dolfi, imprenditrice di Lari e responsabile regionale delle pari opportunità dell’UDC, che invece è candidata al Senato nella lista Monti.