Consiglio Comunale, Paolicchi lascia la maggioranza (e Sel): sconcerto dei vendoliani
Armando Paolicchi ha annunciato nel corso della seduta consiliare di giovedì la sua decisione di lasciare la coalizione di centrosinistra alla guida dell'amministrazione cittadina. Abbandonato anche il partito di Nichi Vendola: costituirà un gruppo misto
Con una breve comunicazione, oggi pomeriggio, il consigliere Armando Paolicchi ha dichiarato di aver comunicato, dopo una lunga riflessione, agli organi del Consiglio Comunale di uscire dalla maggioranza e dal gruppo di Sel. Ha rassegnato le dimissioni anche da vicepresidente della 2° Commissione di controllo. Costituirà, unico rappresentante, un gruppo misto.
Immediata la reazione dei vertici pisani del partito di Vendola. "E' con profondo dispiacere che assistiamo alla 'uscita dalla maggioranza' del Comune di Pisa di Armando Paolicchi - affermano Francesco Cecchetti, coordinatore provinciale di SEL, Paolo Fornai, coordinatore di SEL Pisa, e Simonetta Ghezzani, capogruppo in Consiglio Comunale -
"Certo il quadro politico nazionale è mutato rispetto alla primavera dello scorso anno - proseguono gli esponenti di Sel, analizzando la situazione politica generale - le recenti scelte del governo Renzi sulle politiche del lavoro e nei confronti degli enti locali rischiano di compromettere l’attuazione del programma del centro sinistra per il governo di Pisa. Per altro verso noi non nascondiamo i pesanti effetti per l’iniziativa politica di Sel a Pisa creati dal difficile clima interno al partito, specificatamente nel circolo di Pisa, dovuto a polemiche spesso pretestuose sollevate da alcuni iscritti, in questi giorni incentrate sulla presentazione della lista di centro sinistra alle elezioni provinciali. Scelta largamente condivisa e che si è rivelata giusta e vincente: il nostro sindaco di Calci Ghimenti ha avuto un'affermazione al di là di ogni previsione. A lui facciamo i migliori auguri di buon lavoro".
"Noi abbiamo chiaro che la discussione con diversità di opinioni e proposte è ricchezza per la vita di un partito, ma a condizione che alla base di tutto ci sia una volontà costruttiva nell’interesse del partito stesso e delle persone per cui intende impegnarsi - concludono Cecchetti, Fornai e Ghezzani - per questo chiediamo a tutti gli iscritti di Sel un impegno rinnovato e positivo, perché le pesanti politiche liberiste e antisindacali in atto siano sconfitte nell’interesse dei cittadini oggi vittime di una crisi profonda e perché i contenuti innovativi delle politiche amministrative cittadine possano trovare ampia realizzazione".