Politica

Approvazione del Piano del Commercio, Nerini (Nap): "Forzatura politica"

Ringraziando tutti gli intervenuti alla seduta della 3° commissione sul Piano del Commercio, ho sottolineato come, soprattutto nel nodo principale dello spostamento del mercato del Duomo, in ogni atto dell’amministrazione fino ad oggi si siano confusi i verbi “potere, dovere e volere”: leggi alla mano si POTEVA spostare il mercato del Duomo, ma non si DOVEVA spostarlo, però si è VOLUTO spostarlo!

Chiaramente è una scelta politica quella di colpire il mercato del Duomo e sono scelte politiche anche quelle di coinvolgere la sovrintendenza sempre e comunque nella pianificazione, come quella di affossare gli ambulanti su gomma invitati anni fa a comprare dei mezzi che sul piano nuovo non troverebbero spazio.

Come è una scelta politica chiamare definitiva l’opzione per la UMI1 per lo spostamento del mercato del Duomo che lo stesso Comitato del Decoro definisce “una mera ipotesi” e allo stesso tempo si dichiara provvisorio l’intervento su Largo Cocco Griffi che a parte l’impegno economico non da nessuna garanzia per i tempi di riqualificazione e sistemazione degli spazi.

Dal sopralluogo in Largo Cocco Griffi, chiesto dal sottoscritto, è emerso davvero un degrado della zona da sistemare, ma questo è colpa di chi per 20 anni non ha di fatto governato la situazione e oggi chiede consensi per l’approvazione del piano del commercio.

Oggi però la domanda è su quali siano le osservazioni delle categorie che possono essere recepite nella delibera che andremo a votare.

Certo è che la notizia è che il referendum che spesso l’assessore Ferrante sbandiera per sapere cosa ne pensino i pisani sulle diatribe del piano del commercio, tra poco ci sarà...il 10 di giugno… data delle elezioni amministrative!