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Vicopisano: visita guidata al borgo e aperitivo

“Le case sono vecchie e sovrastate da antiche torri e, a un’estremità del paese, c’è un tratto di vecchie mura, ricoperte di erbacce; ma non si erano mai visti colori più ricchi e strani di quelli con i quali il tempo e le stagioni avevano dipinto questi ruderi”.
Così scrisse Mary Shelley, autrice di Frankenstein, a proposito dell'affascinante borgo di Vicopisano che ricoprì un ruolo fondamentale nella storia della Repubblica di Pisa, e sfoggia un suggestivo campionario di edilizia civile e militare dal Medioevo al Quattrocento: torri, casetorri, palazzi, domus, mura, porte e la celebre Rocca, restaurata ed ampliata da Filippo Brunelleschi dopo la conquista fiorentina.

In questa visita guidata i partecipanti ripercorreranno la storia di Vicopisano e delle sue bellezze architettoniche, assaporando scorci davvero unici e respirando l’atmosfera magica e sospesa nel tempo di questo piccolo gioiello del territorio pisano. Sarà possibile concludere con un aperitivo nell’elegante taverna Aurora.

Ritrovo alle ore 15:15 davanti alla pieve di Vicopisano ("Parrocchia di Santa Maria Addolorata e San Giovanni Apostolo" su Google Maps, https://goo.gl/maps/CNzKcQLozYMku8ZF6). Inizio della visita guidata ore 15:30, durata circa 2 ore.

Costo del tour: 10 € a persona (adulti), 5 € a persona (11-17 anni se accompagnati), gratuito (bambini 0-10 anni).

Verso le 17.30 aperitivo (opzionale) presso la Taverna Aurora a base di stuzzichini e di un drink alcolico (4 €) o analcolico (3 €). Per l’aperitivo è obbligatorio il possesso del Greenpass rafforzato.

Prenotazione obbligatoria via Whatsapp al 3398417554 (Petra Cilemmi, guida turistica abilitata), possibilmente entro il martedì precedente se si vuole includere l'aperitivo. Per la sola visita guidata, prenotazione entro il sabato.
L’evento sarà garantito al raggiungimento del numero minimo di 6 partecipanti adulti e in assenza di forti piogge.

Raccomandato indossare scarpe comode, l’uso della mascherina facciale durante tutta la durata dell’itinerario e il mantenimento della distanza di almeno 1.80 m come da disposizioni governative.


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