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Alle Officine Garibaldi arriva l'arte di MAGA: vernissage il 2 settembre

Venerdì 2 settembre all'ARTinGENIO MUSEUM, avrà luogo, col patrocinio del Comune di Pisa, la mostra personale di Massimo Garrone, in arte MAGA , 'Dall’Informale all’astratto'.
Interverrà il direttore del Museo Francesco Corsi, l’Assessore Cultura del Comune di Pisa Pierpaolo
Magnani.

Gillo Dorfles (1910-2018), assegnò l’etichetta di 'Informale' a quelle forme di astrattismo da un lato completamente aliene alla figurazione, dall’altro prive di un’intenzione semantica. Forme d’arte, prive di
forma, nate dalla negazione di qualsiasi schematismo. Se è vero che l’arte informale è sorta in qualche maniera nel seno dell’arte astratta, che conseguiva all’impressionismo interpretato da Cezanne, allora possiamo vedervi quell’apparentamento che si evidenzia nella produzione di MAGA, ovvero Massimo Garrone. Siamo davanti ad un artista che, appartenente al clima della contestazione degli anni ‘70, ama giocare con il colore, con i materiali, ama sperimentare, creare in modo estemporaneo, ma sempre con un’attenzione alla storia, alla cultura e alla forma. Se muove i suoi passi dall’ispirazione informale del mondo di Fontana e di Burri, elabora un interessante astrattismo in cui possiamo rintracciare parentele segniche con Bridget Riley, Hans Hartung, ma persino Piet Mondrian, per i colori e per il senso del geometrismo e Jean Dubuffet capostipite dell’Art Brut. Alcune opere sembrano evocare le composizioni di Alberto Magnelli, geometriche e morbide ad un tempo, attraversate da rette che sembrano reclamare con forza l’istanza geometrica nell’amalgama del colore. In Garrone c’è l’inquietudine della ricerca, della sperimentazione degli stili che non solo attingono alla sua vasta cultura artistica, ma anche ad una profonda discesa nel seno degli archetipi.

ORARI DI APERTURA:
dal lunedì al venerdì 10-19


PER VISITE GUIDATE CONTATTARE + 39 335- 7789135
info@artingenioedizioni.it


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