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Red Land – Rosso Istria: al Cinema Odeon la proiezione del film sulla tragedia delle foibe

Il 5 febbraio sarà proiettato in cento sale cinematografiche di tutta Italia il film 'Red Land' e fra queste anche al Cinema Multisala Odeon di Pisa. Sarà il primo evento speciale di un articolato programma con cui il Comune di Pisa celebrerà il Giorno del Ricordo in memoria degli italiani uccisi in Istria, Dalmazia, Venezia Giulia e in memoria dell’esodo drammatico da quelle terre.

Prima del film in programma per le ore 21.00 sono previsi interventi delle autorità che spiegheranno lo spirito dell’iniziativa nel quadro delle celebrazioni della giornata del Ricordo: il sindaco di Pisa Michele Conti e il prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo, il vicesindaco di Pisa Raffaella Bonsangue oltre al regista Maximiliano Hernando Bruno e Rossella Bari, presidente del Comitato di Pisa dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

“Abbiamo fortemente voluto che questo evento si svolgesse anche nella nostra città - ha dichiarato il vicesindaco Raffaella Bonsangue - a testimonianza di quanto Pisa sia sensibile a questi temi, una città che fa della memoria un caposaldo di civiltà e rispetto dinnanzi a tragedie e drammi che hanno colpito il nostro Paese nell’arco del secolo scorso. Celebrare il Giorno del Ricordo non è soltanto un passaggio formale con cui ottemperare alla Legge dello Stato 92 del 2004, è un modo per onorare quegli italiani vittime delle foibe o condannati all’esodo che per molti anni non hanno avuto neanche un riconoscimento ufficiale dello Stato delle loro sofferenze. Celebrare bene questa ricorrenza significa analizzare e studiare le vicende storiche, culturali e politiche a essa legate, con profondità, sincerità e onestà intellettuale. In questo senso la visione del film dà un contributo importante al raggiungimento di questo obiettivo che ci prefiggiamo come istituzione pubblica per questo e per gli anni a venire”.

La trama

Red Land (Rosso Istria), il film diretto da Maximiliano Hernando Bruno, è ambientato nel settembre del 1943, nei giorni in cui nei territori italiani martoriati dalla guerra scoppia il caos: il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede ed ottiene l’armistizio da parte degli anglo–americani e unitamente al Re fugge da Roma, lasciando l’Italia allo sbando. L’esercito non sa più chi è il nemico e chi l’alleato. Il dramma si trasforma in tragedia per i soldati abbandonati a se stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, che si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre, spinti da una furia anti-italiana. In questo drammatico contesto storico, avrà risalto la figura di Norma Cossetto (Selene Gandini), giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini, per la sola colpa di essere Italiana. A Norma Cossetto venne conferita la medaglia d’oro al valor civile dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.

Per partecipare, informazioni e prevendita:

tel. 050.540168 – e-mail:


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