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Presentazione del volume 'Pisa, identità e tradizioni' al Bastione Sangallo

Si terrà giovedì 20 giugno alle ore 18.00 nella splendida cornice del Bastione Sangallo la presentazione di 'Pisa, identità e tradizioni', il nuovo volume di Pacini Editore dedicato al Giugno Pisano, il mese in cui si concentrano le tradizioni storiche che connotano la città e la memoria di Pisa. La pubblicazione è curata da Gabriella Garzella, storica e archeologa medievale, già professore associato all’Università di Pisa, e Giuseppe Meucci, giornalista e scrittore. Molti gli autori che hanno collaborato a raccontare le tradizioni pisane attraverso avvincenti capitoli che compongono il volume: tradizioni riscoperte anche in anni recenti, che scandiscono un calendario di feste cittadine in stretta connessione con la devozione. Il libro contiene anche un importante documento inedito che attesta l'esistenza nella Biblioteca Nazionale di Vienna di una cantata composta da Antonio Salieri, compositore e maestro di corte, per il Gioco del Ponte, intitolata 'La sconfitta di Borea'. La composizione sarebbe stata realizzata nel 1777, proprio in seguito a una edizione del Gioco pisano. La scoperta si deve a un archivista pisano, Manuel Rossi che spiega come la cantata, eseguita anche alla presenza dell'Imperatore, rappresenterebbe un esempio di ‘promozione turistica’ all’estero ante litteram.

La pubblicazione è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessore alle Tradizioni Storiche Filippo Bedini: “Abbiamo voluto fissare su carta i capisaldi della nostra visione delle tradizioni, con un libro che coniuga l’aspetto delle feste e delle loro origini civili e politiche, con gli aspetti culturali e religiosi che vanno, tra l’altro, a riscoprire le vicende legate alla devozione dei cittadini di Pisa, in primo luogo verso Maria Assunta e poi verso tutti i Santi pisani. Sono molto soddisfatto del risultato finale, in linea con quello che avevamo progettato insieme a Pacini editore, cioè una pubblicazione adatta a entrare nelle case di tutti i pisani, ma anche a raccontare Pisa fuori da Pisa, coniugando rigore scientifico e capacità di linguaggio divulgativo”.

“Valorizzare le tradizioni oggi non è soltanto una questione di orgoglio pisano - ha dichiarato il sindaco Michele Conti - ma un modo per far conoscere la storia gloriosa della nostra città nel mondo, fino a far diventare gli eventi e le celebrazioni che nascono dalle Tradizioni Storiche un volano per la promozione dell’offerta turistica di Pisa: per questo, prima ancora di pensare di attirare i turisti è necessario che tutti i pisani sentano e si facciano partecipi di questo patrimonio. Nel programma di mandato della nostra amministrazione è possibile rintracciare, nero su bianco, la volontà di riportare all’antica semplicità le Tradizioni Storiche per esplicitare, al cospetto di turisti italiani e stranieri, l’identità autentica e profonda della nostra città, che riecheggia i fasti dell’Antica Repubblica Marinara e sa valorizzare la propria storia millenaria nel trasformarla in valore per l’oggi e conservarla per essere tramandata alle generazioni future”.

“Mancava a Pisa un libro così a Pisa - hanno aggiunto Gabriella Garzella e l’editrice Patrizia Pacini - quella che presentiamo oggi è una pubblicazione che colma un vuoto e costituisce uno strumento utile a far ricordare e far conoscere le principali tradizioni religiose e culturali della città, grazie al contributo di bellissime immagini e ai testi curati dagli autori: Maria Luisa Ceccarelli, Francesca Barsotti, Roberto Balestri, Gabriella Garzella, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Antonio Giuntini, Massimo Catastini, Francesco Capecchi, Manuel Rossi e Umberto Moschini”.


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