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Pisa Book Festival

Si è aperta la diciassettesima edizione del Pisa Book Festival, quest’anno dedicata proprio all’Europa 'Paese' Ospite d’Onore. Il taglio del nastro, affidato allo scrittore pisano Marco Malvaldi, ha segnato l’inizio di un viaggio letterario nel continente europeo che durerà 4 giorni, fino a domenica, con 160 editori indipendenti, oltre 200 eventi e tantissimi ospiti italiani e internazionali.

Il programma

Venerdì 8 novembre

Il Pisa Book Festival entra nel vivo con autori molto amati dal pubblico come Paolo Ciampi (“L’ambasciatore delle foreste”, Arkadia), Valerio Aiolli (Nero Ananas, Voland), Marino Bartoletti (“La squadra dei sogni. Il cuore sul prato”, Gallucci), Bobo Rondelli (al Repubblica Caffè con “Cosa c’hai da guardare”, Mondadori). Sarà soprattutto una giornata all’insegna delle traduzioni con lo speciale omaggio al Diario di Anna Frank e con i laboratori del Translation Hub dedicati al mondo lusofono e alla sua filiera editoriale (ore 14), a Lucian Blaga, l’intellettuale romeno in Portogallo (ore 12), al mondo di Valerio Romao (ore 15), a Mircea Cartarescu (ore 18).

Ancora tanta Romania assieme a Radu Pavel Gheo (ore 15) che porterà al PBF 2019 la sua prosa raffinata nel raccontare storie e sentimenti al tempo del regime comunista (“Buona notte, bambini!”, Zisa, e “Compagne di viaggio. Racconti di donne ai tempi del comunismo”, Sandro Teti editore). Alle 16 pronti a viaggiare, in lingua inglese, sulla scia dei diari di James Boswell assieme a James e Caroline Knox, fondatori dell’omonimo festival con cui il Pisa Book è gemellato. Alle 17 si torna invece a parlare toscano con il Made in Tuscany, la rubrica di Vanni Santoni che alle 17 ci farà conoscere i nuovi talenti della nostra regione: Simone Innocenti con “Vani d’Ombra” (Voland) e Sergio Nelli con “Ricrescite” (Tunuè).

Sabato 9 novembre

Sarà un’altra giornata dedicata ai libri e agli incontri con gli autori il sabato del Pisa Book Festival che si prepara ad accogliere tanti nomi noti della scena letteraria nazionale e internazionale. Già alle 10 (Arena Pacinotti) si parte con Desy Icardi e il suo “L’annusatrice di libri” (Fazi), mentre alle 11 arriverà Chaterine Dunne, amatissima autrice irlandese che presenterà per Guanda l’ultimo “Come cade la luce”. Alle 12 (Arena Fermi) arriva Paolo di Paolo che con Carlo Albarello racconterà “C’erano anche ieri i giovani d’oggi” (Città Nuova). Fra gli ospiti top della giornata l’attesissimo Sandro Veronesi che porterà al Pisa Book il suo “Il Colibrì” (La Nave di Teseo) ospite di Vanni Santoni nella sua rubrica del Made in Tuscany.

Alle 15, Nicoletta Ferrara racconterà la sua eccezione storia di accoglienza: 6 ragazzi migranti, tutti musulmani, accolti nella casa di Camalò, un piccolo centro in provincia di Treviso. Sei 'figli' diventati a tutti gli effetti 'fratelli' dei 4 figli naturali della coppia. Un’esperienza che Ferrara ha voluto affidare alle pagine di un diario, pubblicato da EMI con il titolo “A casa nostra. I nuovi ragazzi della famiglia Calò”. Grande attesa, alle 15, per Fouad Laroui, lo scrittore marocchino Premio Goncourt e Premio Giono, che nel suo nuovo libro “Le tribolazioni dell’ultimo Sijilmassi” (Del Vecchio) ci farà riflettere sul conflitto tra Oriente e Occidente. Due gli incontri in lingua inglese: la scozzese Clare Hunter, alle 15, in Thread of Life, il suo primo libro, racconta la storia del mondo vista attraverso la cruna di un ago unendo storia e memoria fra secoli e continenti, fra tessuti e ricami; alle 16, poi, Adam Zamoyski ci porterà alla scoperta di Napoleone oltre il proprio mito con il suo “Napoleon. The man behind the myth”. Gli altri big attesi sono Luis Cardoso, Bjorn Larsson, Dragan Velikic, Catherine Dunne, Almeida Faria, Claudiu Florian e Valerio Aiolli.


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