Eventi

Oltre.tutto let's

Torna il LET'S, in una veste che lo adegua alle necessità date dal complicato periodo che stiamo vivendo ma con un nome che è -
letteralmente - tutto un programma: OLTRE.TUTTO LET'S. Un evento nuovo, diverso, più intimo, ma che racchiude tutti gli elementi caratteristici delle attività targate LET'S: il territorio, la musica, l’arte, i drink e il cibo.


Prenotazione ingresso gratuita su https://www.eventbrite.it/e/biglietti-oltretutto-lets-169859719995?aff=ebdssbeac.
(Per accedere sarà obbligatorio esibire il green pass e, poiché secondo le disposizioni vigenti per assistere ai concerti è necessario rimanere sedutз, si consiglia di portarsi un telo per rendere lo spettacolo ancora più confortevole!)

L'associazione di promozione socio-culturale “Ass.ediati” di stanza a Castelfranco di Sotto (PI), che dopo le prime due edizioni del LET'S Festival è stata costretta dalla pandemia a sospendere i propri progetti, presenta una nuova proposta che dichiara sin dal titolo la volontà di superare gli ostacoli al fine di riappropriarsi degli spazi comuni per ricominciare a guardare ad un futuro in cui godersi i concerti tornerà a essere la normalità; ospitato sempre dall'incantevole cornice che offre l'Orto di san Matteo, centro nevralgico del territorio oltre che dell'attività con cui l'associazione anima le estati castelfranchesi ormai da diversi anni, l'evento concentrerà in una sera il core che aveva caratterizzato le prime edizioni del festival: sarà presente un main stage con musica dal vivo, un'area-arte con esposizioni, installazioni e live painting del graphic designer Daniele Mariti e dell'illustratore Libicocco (Gian Luca Palazzolo), l'inconfondibile punto-cocktail attorno al quale si sono svolti i LET'S Monday dei mesi scorsi e lo street-food di qualità di Gào che, col suo stile inconfondibile, innova la tradizionale cucina toscana mettendola su ruote.

La programmazione musicale comprende astri nascenti della scena nazionale e pregevoli gemme sia di “importazione” milanese sia con un occhio alle eccellenze della nostra terra:

LAILA AL HABASH
Classe 1998, malinconica e frizzante, Laila Al Habash, cresce con il mito di Raffaella Carrà e di Mina, suoi punti di riferimento tanto stilistici quanto musicali, che mescola nelle canzoni con influenze più contemporanee come Kali Uchis, Princess Nokia e Devendra Banhart. Nel 2019 pubblica per Bomba Dischi tre singoli: Come Quella Volta, Zattera e Bluetooth. Tre canzoni diverse tra loro che racchiudono le molte sfaccettature della scrittura di Laila, incluse nella colonna sonora di Summertime, serie Netflix italiana che è arrivata ai primi posti nelle classifiche Netflix mondiali. Nel 2020 esce per Undamento “Rosè” (tra i migliori singoli dell’anno per Rockit), un brano composto a quattro mani con il visionario artista e producer svizzero Tatum Rush. Un singolo onirico che racchiude preziose e brillanti arie disco e R’n’B. Nel 2021 entra a far parte dell’etichetta Undamento e pubblica il suo primo ep “Moquette”, prodotto da Niccolò Contessa e Stabber. Un disco fatto di suoni avvolgenti e grezzi che fanno da sfondo a un flusso di parole dolci e sincere. Un racconto intimo e sfacciato che sgorga dal cuore e si poggia su una scrittura delicata e diretta. Laila Al Habash continua a dimostrare di avere coraggio e personalità e si rivela una delle cantantutrici italiane più interessanti in circolazione

FOGG
Fogg (al secolo Alberto Baroni) è un progetto che affonda le radici nei precetti della musica colta, si esprime in italiano e tocca sonorità spesso molto diverse tra loro. Il risultato è naturalmente ibrido, stratificato, fatto di pop certamente, ma anche di cantautorato, black music ed elettronica contemporanea. Queste sono le suggestioni di un'unica persona che fa musica da sempre per pura necessità. Tastiere, controllers, voce e sax sono per il momento gli strumenti prediletti di un autore che ha deciso di intraprendere un viaggio in luoghi musicali distanti che non sapeva di aver bisogno di esplorare; gli stessi luoghi che, a volte, ricordano casa

COLLA ZIO
Un collettivo di cinque amici, fra come preferiscono definirsi, che racconta la Generazione Z nelle sue contraddizioni e nelle sue incertezze partendo dal loro habitat, Milano, dove si sono formati ed hanno iniziato a farsi conoscere, attraverso barre hip hop su sonorità urban ma senza rinunciare ad influenze fra le più disparate con la leggerezza ma anche la consapevolezza che caratterizzano chi ha vent'anni oggi. Un'unica costante: la voglia di fare musica coinvolgendo sempre più fratelli

AFTERSHOW WITH GRUVY
A seguire, in un aftershow che per lз più assiduз frequentatorз dell'Orto non potrà che sapere di casa, GRUVY DJ con la sua selezione di dischi sempre fresca e scoppiettante avrà l'arduo compito di preservare le vibes propagatesi dai live che lo avranno preceduto e spedirle nell'iperspazio

 


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