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'Natale Stellato'

Anche Ponte a Egola si accende con le atmosfere tipiche del Natale: domenica 19 dicembre andrà in scena la seconda edizione di 'Natale Stellato', una giornata all’insegna del clima natalizio, dedicata ai più piccoli ma non solo. Questo grazie alla collaborazione fra le associazioni e le attività locali, dopo un anno di stop causa Covid.

Questo il programma per domenica 19 in piazza Stellato Spalletti, la principale della frazione industriale di San Miniato: alle 10 flash mob 'Special Olympics' in piazza del mercato, in collaborazione con l’associazione ASD G.A.M, per sensibilizzare sull’importanza di rendere accessibile per tutti la pratica sportiva. Dalle 10 alle 19 in piazza Stellato Spalletti esporranno bancarelle artigianali natalizie e tutte le associazioni di paese. Dalle 15 consegna delle letterine ed eventuali foto ricordo con Babbo Natale con la slitta, uno degli appuntamenti sicuramente più attesi per bambini e bambine. Alle 16, inoltre, ecco i 'Gandalus', zampognari che si esibiranno coi tipici motivi natalizi. Inoltre, ci sarà cioccolata calda con panna e dolci vari.

Questo è stato possibile grazie all'aiuto delle attività artigianali di paese: l’altro Gateau con la cioccolata e per i dolci Millevoglie, Lady Cake, Arcobaleno, Panificio Luongo. In più da una ceramica di Montelupo sono state fatte realizzare 'Le Tazze Dei Commercianti' con scritto 'Buone Feste Da Ponte A Egola'. '

Natale Stellato' è reso possibile dall’impegno di Ccn Egola, Palio del Cuoio, parrocchia di Ponte a Egola, Confcommercio, Territorio in Comune, La Ruga, Asd G.A.M, Comitato Croce Rossa locale, Comune di San Miniato e Fondazione San Miniato Promozione. Senza dimenticare i singoli artigiani e commercianti che si sono spesi per organizzare questa prima edizione, così da rendere Ponte a Egola per un giorno la casa di Babbo Natale. La manifestazione si svolgerà nella piazza dove è stato allestito un presepe molto particolare, creato con legno di riuso dall’associazione Territorio in Comune e in particolare da Carlo Calvetti. 


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