Eventi: le 5 mostre di settembre a Pisa
Si prosegue con la storia, fra le leggi razziali e l'artigianato. Poi pittura cinquecentesca e contemporanea, passando per installazioni innovative
Per gli amanti dell'arte, a Pisa e provincia, settembre offre varie opportunità di approfondire la conoscenza sia con l'artigianato che con la pittura, fino all'unione di letteratura, la storia e la scoperta del territorio.
1) 'Pisa città della ceramica'
Prosegue, nelle varie location museali pisane, la mostra che racconta con oltre 500 pezzi ed eventi specifici la storia di Pisa. Commercio, artigianato, trasformazioni culturali: dagli oggetti recuperati negli anni, dal primo Medioevo fino al XX° secolo, si può capire come si sia evoluta la città, sia nei suoi aspetti urbani che in quelli dei costumi e dell'economia. Il cuore della mostra sarà il Centro Espositivo San Michele degli Scalzi (viale delle Piagge), adiacente ai resti dell’ultimo baluardo della produzione in città, la fabbrica della Richard Ginori.
2) 'Voci'
L'ambizioso progetto che si svolge a Peccioli vede la trasposizione dal cartaceo al territorio dei racconti inediti di sei tra i più noti scrittori italiani contemporanei. Sei installazioni permanenti, a partire dalla cittadina, si snodano tra i borghi circostanti creando percorsi inattesi. A ciascuno degli scrittori infatti è stato chiesto di scrivere un racconto a partire dalle suggestioni nate dall'incontro con alcuni edifici religiosi del territorio. Le opere sono state poi trasposte in forma audio dagli stessi autori, per poi venire diffuse nelle location: Campanile della Chiesa di San Verano, Chiesa della Madonna del Carmine e Chiesa delle Serre a Peccioli, Chiesa di San Giorgio a Cedri, Cappella dei Santi Rocco e Sebastiano a Fabbrica, Oratorio della Santissima Annunziata a Ghizzano.
3) Mostra sulle leggi razziali nel parco di San Rossore
Fotografie, manifesti, documenti, giornali, in gran parte inediti e originali, sono la base di '1938 - La Storia', mostra itinerante ideata e realizzata dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma. Uno sguardo legato all'epoca della promulgazione delle leggi avvenuta a Pisa, con materiali provenienti da numerosi archivi e collezioni private.
4) 'Un capolavoro ritrovato' al Museo delle Sinopie
La mostra si propone lo scopo di presentare al grande pubblico 'La Madonna in adorazione del Bambino', un dipinto poco conosciuto di Orazio Lomi Gentileschi (Pisa 1562 - Londra 1639), noto alle cronache per essere il padre di Artemisia, mettendolo in relazione con la 'Santa Cecilia che suona la spinetta' della Galleria Nazionale dell’Umbria e con la 'Madonna con Gesù Bambino addormentato' dipinta da Orazio in collaborazione con il figlio Francesco.
5) 'Recondite Armonie' al Teatro Flacco
A Volterra sono in mostra novantadue opere di Luciano Nesi, piccola parte di un repertorio molto più vasto, create tra il 2017 e il 2018, realizzate con più tecniche. 'Recondite Armonie', evocativo titolo che trova la sua origine nella 'Tosca' di Puccini, è la prima individuale di Nesi.