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'Donne e alberi in metamorfosi', alle Officine Garibaldi la mostra di Paolo Rossetto

Tu ninfa "par da scorza tu esca" Donne e alberi in metamorfosi. È questo il titolo della nuova mostra a cura di Artingenio Museum aperta al pubblico dal 20 maggio al 10 giugno nel centro espositivo delle Officine Garibaldi a Pisa (ingresso gratuito). Nelle sue opere il Maestro Paolo Rossetto si fa interprete della contemporaneità con un linguaggio surrealista inteso a restituire al pubblico il profondo legame tra natura e genere umano che è in grado di cogliere tutte le sfumature dell'animo femminile con una singolare abilità pittorica. Il vernissage di inaugurazione, sabato 20 maggio alle 17 alle Officine Garibaldi, sarà un'occasione per visitare la mostra, incontrare e dialogare con l'artista e partecipare alla presentazione del catalogo critico a cura di Francesco Corsi, direttore di Artingenio Museum, e di Laura Luciano.

Le opere di Rossetto sposano l'armonia con la bellezza, la sensualità e il mistero di corpi e volti femminili, integrati in perfetto equilibrio nei tronchi e tra i rami degli alberi, trasportandoci in una realtà surreale, carica di emozioni primordiali che ci riportano a contatto con la nostra essenza più profonda. Donne che, come ninfe dei boschi, coi loro occhi limpidi e immensi, rivelano al mondo le suggestioni dell'animo femminile, così delicato quanto forte, nobile come il legno, frutto prezioso dell'albero. Ed è proprio il legno, come elemento vivo, materia naturale capace di trasmettere e generare energia, senso di calore e benessere, il protagonista indiscusso del percorso artistico di Rossetto, che insieme alla donna, "domina", signora e madre, che generano la vita e ci connettono con il tutto. Vittorio Sgarbi lo definisce "armonioso e raffinato", "adotta le tempere, gli oli, gli acrilici e il carboncino, ma anche i pigmenti in polvere, seguendo la medesima procedura usata dagli artisti del Trecento".


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