Lucio Battisti rivive al Lumière

Il Lumiere rivive la musica di Battisti e Mogol come se fossero nati nel 1977.
Di certo non avrebbero scritto le stesse canzoni, o avrebbero creato stessi melodie e testi, ma chissà se le canzoni avrebbero avuto lo stesso successo. Adesso immaginiamo quattro artisti indipendenti, nati tra il ’74 e l’80 che decidono di rivisitare il repertorio immenso di Battisti-Mogol alla luce delle proprie esperienze musicali e autoriali. Se una band di oggi, per divertimento, volesse riportare sui palchi italiani canzoni incredibili che appartengono all'immaginario comune, reinterpretandole a suo modo?

Lucio Battisti nel 1970, all'apice del successo, decise di smettere la propria attività live e non fece mai più un concerto per tutta la vita. Il 'Lato B' è un progetto che nasce dalla voglia di riprendere il percorso laddove si era interrotto. Leo Pari, Gianluca De Rubertis (Studio Davoli, Il Genio), Dario Ciffo (Afterhours, Lombroso) e Lino Gitto (Dellera, The Winstons) si uniscono per eseguire canzoni indimenticabili come "Ancora tu", "Con il nastro rosa", "Il tempo di morire", "Mi ritorni inmente", "Il mio canto libero", "Pensieri e parole", E penso a te" e tantissimi altri classici di Battisti-Mogol anni '70, senza tralasciare gemme più nascoste come "Dio mio no", "Comunque bella" , "Amore caro, amore bello", "L'aquila", "Confusione" e tante tante altre. Un omaggio al più grande musicista italiano di tutti i tempi, che si tramuta in uno spettacolo lungo più di 2 ore, capace di coinvolgere e far cantare e ballare il pubblico di ogni età.