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Italiano Corretto: due giorni di workshop sull'italiano che cambia

Venerdì 15 e sabato 16 aprile, a Pisa, si parla Italiano Corretto.

In un’epoca di globalizzazione, dominata dall’utilizzo pervasivo dei social network e delle nuove tecnologie di comunicazione digitalela nostra lingua sta evolvendo, come anche le forme che la veicolano.

Tra ibridazioni, forestierismi, emoji, espressioni mutuate dal gergo giovanile o dall’immaginario pop del cinema e delle serie TV, non è facile orientarsi, soprattutto per i professionisti e freelance della parola, in bilico tra il rispetto della norma e la curiosità che li spingerebbe ad approfittare delle infinite opportunità di sperimentazione offerte da questo cambio di scenario. Da qui l’idea di  una due giorni di workshop rivolta a chi – traduttori, giornalisti, copywriter, scrittori – ha fatto della nostra lingua viva e delle sue inevitabili evoluzioni uno strumento di lavoro, ma anche a lettori e semplici appassionati. Sei laboratori interattivi più un evento speciale, che vedono la partecipazione di professionisti del settore e addetti ai lavori, che ci accompagneranno alla scoperta delle sfide e delle opportunità poste dall’italiano 3.0 a tutti noi, che alla sua evoluzione contribuiamo quotidianamente.

Ad aprire l’evento, venerdì 15 aprile, sarà la Twitter manager dell’Accademia della Crusca, Vera Gheno, che ci racconterà come un’istituzione consolidata e di lunga tradizione come l’Accademia abbia deciso di aprirsi alla nuova dimensione del digitale intraprendendo, senza snaturarsi, la sua fortunatissima avventura social. A seguire sarà la volta dello scrittore Giulio Mozzi, protagonista di un laboratorio sull’uso della punteggiatura. I lavori proseguiranno, nella mattinata di sabato 16, con l’intervento dei traduttori Leonardo Marcello Pignataro, Chiara Rizzo e Barbara Ronca: il primo, specializzato in audiovisivi, ci offrirà un excursus sugli orrori e le consuetudini che ogni giorno l’italiano assorbe dal “doppiaggese” di film e serie TV, le seconde, specializzate in editoriale e ideatrici del blog doppioverso.com, ci guideranno nei meandri delle nuove modalità di comunicazione introdotte dalla diffusione degli hashtag che oggi imperversano su tutti i social planetari. Nel pomeriggio, il giornalista Luca Mastrantonio ci accompagnerà con il suo divertente cruciverbone alla scoperta di anglicismi e termini “pazzeschi” ormai invalsi nella lingua comune, mentre la chiusura è affidata al linguista Andrea De Benedetti, che spiegherà appunto come l’italiano “corretto” non sia solo quello delle grammatiche.

Simpatico corollario dell’evento, nella serata di venerdì 15, la partecipazione straordinaria di Lercio.it, protagonista con il redattore Andrea Michielotto di un’intervista semiseria condotta da Vera Gheno, a proposito dei retroscena di un’operazione innovativa – una rivista online miniera di notizie nonsense talmente improbabili da risultare quasi vere – con cui, in un mondo in cui l’informazione (spesso non adeguatamente verificata) martella e domina le nostre vite, un gruppetto di dissidenti ha deciso di intraprendere una lotta senza quartiere alle formule preconfezionate e alla retorica d’acchiappo di tanto giornalismo dei nostri tempi.

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