Eventi

'L'Avaro' al Teatro Verdi

Molto atteso – tant’è che sono ormai pochissimi i posti rimasti disponibili – approda anche a Pisa L’Avaro di Molière firmato da Ugo Chiti (suoi adattamento, ideazione dello spazio e regia), protagonista Alessandro Benvenuti, che torna così sulle tavole del palcoscenico pisano, insieme con la compagnia Arca Azzurra Teatro: in scena al Verdi, secondo titolo della Stagione di Prosa, sabato 4 novembre alle ore 21 e domenica 5 alle ore 17.
Sabato, nel tardo pomeriggio, alle ore 18, in Sala Titta Ruffo, è in programma un incontro con Alessandro Benvenuti e la compagnia; coordina la conversazione Franco Farina. 

Amaro e comicissimo, salutato fin dal debutto da un grande successo di pubblico e di critica, questo Avaro dai tempi teatrali e dal ritmo sempre fluido, senza mai un calo di tensione, si conferma in tutta la sua bruciante modernità di classico immortale che sa raccontare il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni.

Spaccato familiare e sociale, L’Avaro ha per protagonista Arpagone, un capofamiglia balordo, taccagno e tirannico come tanti altri, circondato da un amabile e canagliesco intrigo di servi e di innamorati. Poi, un brutto giorno, Arpagone viene derubato e l’avarizia cessa di essere un tic, uno spunto di situazioni farsesche, per investire la psicologia di chi è stato defraudato di un oggetto di passione affettiva ed esclusiva, della sua unica ragione di vita. 

Con Benvenuti sono in scena Gabriele Giaffreda (Valerio), Lucia Socci (Elisa), Andrea Costagli (Cleante), Massimo Salvianti (Freccia), Dimitri Frosali (Mastro Giacomo), Paolo Ciotti (Don Anselmo), Giuliana Colzi (Frosin), Elisa Proietti (Mariana); ricerca e realizzazione dei costumi di Giuliana Colzi, luci di Marco Messeri, musiche di Vanni Cassori. Lo spettacolo, che dura 2 ore con un intervallo, è prodotto da Arca Azzurra Teatro.  

Pochissimi i biglietti rimasti disponibili, in vendita al Botteghino del Teatro Verdi e nel circuito Vivaticket.


Si parla di