Supermercati, Pisa tra le più convenienti: la mappa di Altroconsumo
L'inchiesta dell'associazione ha messo a confronto 68 città. La città dove si risparmia maggiormente è Pistoia, la più cara invece è Aosta, dove la scelta è minore e i prezzi si livellano verso l'alto
Una famiglia italiana usa un quarto dell’intero budget a disposizione per la spesa alimentare e prodotti per l’igiene personale e per la casa. Per l’Istat nel 2012 ogni famiglia ha speso complessivamente in media in un mese 2.419 euro, -2,8% rispetto all’anno precedente. Una voce consistente del bilancio, su cui è possibile realizzare risparmi concreti, fino a 1400 euro in un anno se si sceglie il punto vendita meno caro nella propria città.
Scorrendo i risultati si nota che la città in media più conveniente è Pistoia: qui in un anno una famiglia spende 5.876 euro. Anche altre città toscane si distinguono per gli ottimi prezzi sulla spesa media, come Firenze (5.911) e appunto Pisa (5.910), confermando la Toscana la regione dove le tensioni concorrenziali da sempre frizzanti tra i diversi punti vendita, super e iper, svolgono un ruolo virtuoso e salutare per le tasche dei consumatori. Buone possibilità di risparmio anche nei super e iper a Cuneo e Verona.
Al contrario, dove c’è un’offerta povera, poche insegne, punti vendita solitari, la concorrenza non esiste e i prezzi si livellano verso l’alto: è il caso di Aosta, la città più cara dell’inchiesta, con 6.850 euro per la spesa tipo. I consumatori non hanno scelta e a rimetterci è il budget familiare.
Le grandi città si posizionano tutte poco sopra la media nazionale: Napoli, Torino (6.400 euro di spesa) poco meglio di Milano (6.500 euro) e Roma. Care anche Messina, Siracusa, Reggio Calabria, Sassari, per poi chiudere con Aosta.
Se si sceglie di acquistare negli hard discount prodotti non di marca o a marchio commerciale, il risparmio s’impenna di oltre il 50%. Altroconsumo ribadisce che risparmiare è possibile: consultate le tabelle dell’inchiesta, scegliete il punto vendita meno caro nella vostra città e siate costanti nel frequentarlo, invece che seguire lo specchietto per le allodole dell’offerta stagionale o occasionale.
I risultati dell’indagine sono disponibili sul sito dell’organizzazione https://www.altroconsumo.it/supermercati.