Economia

Cantieri di Pisa, il segretario Cgil: "Galantini? Disinteressato"

Il giorno prima l'incontro in regione Gianfranco Francese ha ancora una volta mostrato totale sfiducia nei confronti del curatore fallimentare Federico Galantini

Il segretario Cgil Gianfranco Francese

E proprio alla vigilia dell'incontro odierno in regione, era stato il segretario Cgil Gianfranco Francese, che da mesi si batte per trovare una via di uscita per i lavoratori del cantiere navale pisano, a fare alcune considerazioni sull'argomento. "Il liquidatore Federico Galantini continua a mostrare verso Pisa, le sue istituzioni e quelle toscane, e verso i sindacati, tutta la sua disonestà intellettuale - ha affermato Francese - sta facendo solo gli interessi dei cantieri di La Spezia e Varazze (Savona) perché é proprio in Liguria che Galantini ha il suo centro di relazioni, anche politiche, e dunque a lui non interessa nulla dei lavoratori pisani e del loro cantiere, per questo sollecitiamo le istituzioni locali e regionali a non abbassare la guardia".

"Nell'ultimo incontro di fine agosto - ha proseguito Francese - aveva citato l'interesse verso i Cantieri di Pisa di gruppi americani e cinesi, ma invece non si è visto nessuno. Solo due presunti broker sono venuti a visitare il cantiere e non si sa neppure per conto di chi". Tuttavia, la Cgil e le istituzioni locali, ha assicurato Francese, stanno "lavorando per una situazione che salvi l'occupazione del sito pisano e garantisca la ripresa produttiva e l'attività industriale". "Ci sono gruppi italiani - ha concluso il sindacalista - di comprovata solidità finanziaria che sono interessati".


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