Economia

Dal Pontech di Pontedera ai grandi marchi del lusso: è l'azienda Iamboo

Dal Polo tecnologico di Pontedera alla collaborazione con i più celebri marchi del lusso internazionale: è questa la parabola di Iamboo, azienda di servizi informatici ospitata dal Pontech

Dal Polo tecnologico di Pontedera alla collaborazione con i più celebri marchi del lusso internazionale: è questa la parabola di Iamboo, azienda di servizi informatici ospitata dal Pontech. Per Iamboo, specializzata in sviluppo di soluzioni software, applicazioni mobile e cyber security, l’anno che si avvia alla conclusione è stato particolarmente intenso e ha coinciso con l’acquisizione di clienti importanti. Tra questi spicca Kering, il gruppo francese proprietario di grandi brand del lusso - Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Brioni, Dodo, Girard-Perregaux - che ha affidato all’azienda di Pontedera la progettazione di software ad uso interno e la fornitura di servizi legati alla sicurezza informatica. Kering si affianca ad un parco clienti che conta tra gli altri Autostrade per l’Italia e Aruba. Fondata nel 2007 da due colleghi del Cnr di Pisa, Iamboo è al Pontech dal 2009 ed oggi conta una ventina tra dipendenti e collaboratori; in questi ultimi anni ha fatto registrare una crescita costante, sia in termini di organico che di fatturato, con tanti nuovi progetti, l’apertura a settori di business differenti e l’adozione di nuove tecnologie. In questi ultimi 12 mesi al team di Iamboo si sono aggiunte cinque nuove figure: quattro sviluppatori e un responsabile tecnico che ha il compito di guidare la squadra di programmatori e di coordinare il loro lavoro. Considerate le dimensioni attuali dell’azienda, si tratta evidentemente di un notevole salto in avanti. Tra 2016 e 2017 il fatturato è cresciuto del 32%, l’incremento sarà confermato nell’anno in corso, con una stima che al momento si aggira intorno ad un +10%. Un dato che fa ben sperare per il seguito percorso avviato ormai più di 10 anni fa.