Cronaca

Vaccino anti Covid: quasi 129mila prenotazioni in 4 giorni

Grande adesione a livello regionale per la prima fase dell'immunizzazione, in partenza a gennaio

Sono 128.547 le prenotazioni per il vaccino anti Covid, registrate sul portale della Regione Toscana, da parte di operatori sanitari, dipendenti e ospiti delle Rsa e delle case di cura private accreditate della Toscana, dopo 4 giorni di crescita esponenziale di adesioni, tanto da fare slittare la chiusura delle registrazioni di alcune ore (il termine era ieri, 18 dicembre). Il dato è stato comunicato in serata al commissario Arcuri, che nei giorni scorsi aveva chiesto a tutte le regioni italiane una prima ricognizione del fabbisogno, espresso dalle categorie individuate per la 'Fase 1' dell'immunizzazione. Chi non si è prenotato, potrà richiedere il vaccino solo nelle fasi successive, che coinvolgeranno le altre fasce di popolazione.

"La risposta che abbiamo ottenuto in così poco tempo è molto incoraggiante. Il sistema sanitario toscano ha dato un segnale, forte e chiaro, sull'importanza della campagna di vaccinazione anti Covid, che ci accingiamo ad attivare a gennaio, appena ci verranno consegnate le dosi necessarie - commenta il presidente Eugenio Giani - è una sfida storica, che è anche la sfida di un'intera comunità coesa, come quella toscana, che sa quando è il momento di agire, senza se e senza ma. Confidiamo di riuscire a vaccinare nella fasi successive il resto della popolazione. Siamo già al lavoro. Una squadra di 45 professionisti, che fa capo all'assessore alla sanità, segue ogni istante di questa complessa operazione, che non ha precedenti nella storia dell'umanità. Il prossimo 27 dicembre sarà una data importante, una data simbolica, in cui tutti i Paesi dell'Unione Europea daranno il via alla vaccinazione degli operatori sanitari. In Toscana saranno 12 le persone che somministreranno i vaccini, una in ognuno dei dodici ospedali provinciali principali, già individuati per lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini. La campagna vera e propria partirà poi a gennaio".

Ricordano l'importanza della campagna gli assessori Simone Bezzini e Serena Spinelli, rispettivamente alla sanità e al sociale: "La vaccinazione è al momento l'unico strumento che abbiamo per vincere, tutti insieme, la battaglia contro il Covid. Ospedali e territori sono e saranno sempre più strategici per la riuscita di questa operazione complessa, ma assolutamente necessaria. Se vogliamo quanto prima ritornare alla normalità e riappropriarci dei nostri spazi e delle nostre abitudini, serve il contributo di tutti".

I 12 ospedali provinciali principali sono i seguenti: Aou Careggi, ospedale nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; ospedale San Iacopo a Pistoia; ospedale Santo Stefano a Prato; ospedale San Giuseppe a Empoli; Aou Pisana; ospedale di Livorno; presidio ospedaliero San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa; Aou Senese; ospedale San Donato di Arezzo e ospedale della Misericordia di Grosseto.


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