Cronaca

Pomarance: dal Consiglio regionale una targa all'associazione Cavallino di Monterufoli

La cerimonia di consegna si è svolta nella mattinata di martedì 25 luglio a palazzo del Pegaso

La cerimonia di consegna della targa

Una targa del Consiglio regionale all’associazione Cavallino di Monterufoli e Asino Amiatino E.T.S., "per la preziosa attività svolta in difesa della razza autoctona toscana Cavallino di Monterufoli". E' stato il presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, a consegnare il riconoscimento nelle mani di Michele Della Pace, presidente dell’associazione, questa mattina, martedì 25 luglio, nella sala del Gonfalone del palazzo del Pegaso.

"Oggi siamo qui per applaudire, per riconoscere l'impegno di un gruppo di persone che si sono riunite all'interno dell'associazione dedicata al Cavallino di Monterufoli e all’Asino amiatino" ha dichiarato il presidente Antonio Mazzeo in apertura della cerimonia. "Voglio raccontare perché stiamo premiando chi lavora per salvaguardare, incrementare e far conoscere questa razza equina. A Pomarance, al Centro ippico comunale Santa Barbara, c'è un nucleo di persone che ha letteralmente salvato il cavallino di Monterufoli, adottando un ultimo gruppo di fattrici che vivevano allo stato brado nel bosco di Monterufoli, per far continuare a vivere l'ultimo ceppo nella sua terra di origine. E' una cosa bellissima, affascinante - ha aggiunto Mazzeo - una cosa di cui la Toscana deve andare orgogliosa. Il nostro è anche un premio alla Toscana diffusa, che s’impegna nel sostenere e riconoscere tante realtà, sostiene la biodiversità. Un premio alle nostre radici e alle nostre tradizioni".

Il presidente del Consiglio regionale ha voluto sottolineare i risultati che si sono raggiunti grazie al lavoro di questa comunità: "Aver salvato una razza di cavalli bellissimi e che sono arrivati oggi a circa 400 capi, è un miracolo che vogliamo applaudire. Vogliamo dirvi grazie. Il valore della biodiversità di questi cavallini deve essere tutelato, sono grato al collega Diego Petrucci per aver promosso questo meritatissimo riconoscimento". La Toscana, ha concluso Mazzeo a commento di un breve video che ha mostrato le caratteristiche del cavallino di Monterufoli (considerato un pony per l’altezza media, che è di 140 centimetri) "ha una ricchezza inestimabile, che a volte non riusciamo ad apprezzare pienamente. Guardiamoci intorno: la natura, le nostre colline, gli spazi verdi che ci circondano, i boschi infiniti dei nostri Appennini, le nostre aree interne meravigliose".

"Il cavallino di Monterufoli è una razza autoctona toscana che ha rischiato l'estinzione, e il rischio non è ancora del tutto scongiurato, anche se grazie all'impegno dell'associazione Cavallino di Monterufoli e Asino Amiatino si è passati dagli 8 esemplari di pochi decenni fa, ai circa 400 di oggi - ha detto Diego Petrucci - Se non ci fosse stato l'intervento di questa associazione, avremmo perduto un patrimonio biologico e storico della nostra Regione. Questa razza equina è una vera e propria eccellenza della Toscana, perché per le sue piccole dimensioni si presta bene ad essere utilizzato per avviare i bambini all'equitazione, è docile e facilmente domabile quindi è molto utile nell'ippoterapia, infine è l'unica nello scenario mondiale. insieme al pony, che ha quelle dimensioni e può essere impiegata anche per trainare piccole carrozze. Riteniamo - ha concluso Petrucci - che rientri nelle competenze del Consiglio regionale valorizzare realtà come l'associazione Cavallino di Monterufoli e Asino Amiatino".

Il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza ha quindi consegnato, insieme al presidente Mazzeo, il 'Pegaso alato' all’addestratore Federico Forci, "per aver portato il cavallino di Monterufoli, con il cavallo maremmano, sul palcoscenico più importante del mondo per il settore, la Fieracavalli di Verona. Con i suoi cavalli, Forci dà vita a 'Cavalli in libertà', uno spettacolo strepitoso che invito tutti a vedere" ha dichiarato Petrucci. "Uno spettacolo in completa libertà, più da vedere che da raccontare" conferma Forci.

"Si tratta di un riconoscimento molto importante per la nostra associazione, dopo quindici anni di lavoro, ma lo è anche per i nostri amici allevatori, i proprietari dei centri ippici, che credono nel cavallino di Monterufoli" ha dichiarato Michele Della Pace, presidente dell’associazione. "Abbiamo già una decina di cavallini che andranno alle ‘Ponyadi’ e si distinguono in varie discipline".

"E' un piacere e motivo d’orgoglio essere qui, l’associazione rappresenta il Comune di Pomarance in maniera davvero importante, perché svolge un’attività fondamentale. Ringrazio la regione Toscana, il consigliere Diego Petrucci che ha voluto questo riconoscimento" ha dichiarato il sindaco di Pomarance, Ilaria Bacci. "Il cavallino di Monterufoli è una razza docile, mansueta. Oltre ad essere un simbolo della biodiversità, è diventato anche un simbolo di cura e di sostegno, per le importanti attività sociali che permette di svolgere: ippoterapia, piani socio terapeutici nel centro ippico di Santa Barbara, che è di proprietà del Comune ed è dato in gestione all’associazione, che ringraziamo per la passione e la competenza con cui da anni svolge il proprio lavoro".


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