Val di Cecina, piogge sui comuni pisani: rientra l'emergenza siccità
Il cambiamento delle condizioni climatiche consente di far ritenere ormai superata la situazione di emergenza idrica per uso civile comuni pisani della Val di Cecina: Volterra, Pomarance, Montescudaio e Riparbella
Redazione
Le piogge e il cambiamento delle condizioni climatiche, hanno consentito di superare la situazione di emergenza idrica per uso civile che si è determinata questa estate e che ha provocato forti criticità per i cittadini che risiedono nei comuni pisani della Val di Cecina. Di conseguenza non verrà utilizzata l’acqua potabile dei 3 pozzi Solvay per le necessità idro-alimentari della popolazione; non verranno toccati nemmeno gli invasi di acqua non potabile in località 'Casagiustri' per gli usi industrial, previsti dal Protocollo d’intesa firmato tra i sindaci di Volterra, Pomarance, Montescudaio e Riparbella, l’assessore all’ambiente della Provincia di Pisa, il presidente dell’Autorità Idrica Toscana e l’amministratore delegato della Solvay.
Questa mattina in Prefettura si sono riuniti i rappresentanti delle istituzioni, enti e aziende, decidendo di anticipare al 30 settembre la cessazione degli impegni assunti con l'accordo di gestione dell'emergenza. Il prefetto Francesco Tagliente auspica che la società del servizio erogazione dell’acqua nei comuni pisani della Val di Cecina, adotti fin da ora ogni iniziativa necessaria per evitare che nel prossimo anno si ripetano situazioni di così grave disagio per la popolazione.