Cronaca

Stupro studentessa Porta a Lucca: trovato il responsabile

Il responsabile della violenza sessuale è un tunisino di 26 anni, già arrestato per un altro furto. Il giovane aveva lasciato le sue impronte digitali su una maniglia della porta

Il responsabile della violenza sessuale ai danni della studentessa di Porta a Lucca

È stato finalmente individuato il colpevole dello stupro ai danni di una studentessa universitaria fuori sede. Si tratta di un giovane tunisino di 26 anni, N.K , già arrestato il 16 luglio scorso per via di un altro furto in una casa vicino a Piazza Santa Caterina. L'aggressore è stato "inchiodato" grazie alle impronte digitali che aveva lasciato su una maniglia della porta, in casa della vittima.

N.K sapeva di poter essere incastrato a causa delle sue impronte digitali e per questo si era premunito di cancellare ogni possibile prova, staccando anche la maniglia della porta e buttandola in un posto lontano dal luogo dell'aggressione. In corso di indagini la maniglia è stata ritrovata, e la polizia scientifica ha potuto provare la colpevolezza del ragazzo.

Dopo lo stupro della studentessa, la Questura aveva intensificato i servizi di prevenzione e repressione per dare un nome e un volto all'aggressore. Il lavoro della Polizia Scientifica, con la collaborazione dei colleghi del Gabinetto Regionale di Firenze, è stato certosino e ha portato alla svolta. 

La Squadra Mobile, che si occupa dei casi di violenza sulle donne, aveva stretto il cerchio delle indagini: gli indizi raccolti a carico del ragazzo erano veramente tanti. Poi i risultati della scientifica hanno definitivamente provato la colpevolezza del 26enne. Adesso N.K  si trova nel carcere di Pisa.

 


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