Cronaca

Il Pisa Sporting Club interessato ai locali della Sesta Porta

I nerazzurri hanno avanzato un'offerta per portare la sede della società dove si trovano ora gli uffici comunali del Suap - Attività produttive. Il Sindacato generale di base: "Dipendenti trattati come pacchi postali"

I locali della Sesta Porta, in via Battisti

"I dipendenti e le dipendenti comunali sono l'ultima ruota del carro, trattati come pacchi postali, costretti ad abbandonare i loro uffici per compiacere l'amministrazione". E' quanto afferma il Sindacato generale di base in merito all'ipotesi di trasferimento degli uffici comunali del Suap - Attività produttive ospitati alla Sesta Porta, per far spazio alla sede dell'Ac Pisa 1909. "Da qualche settimana - spiega il sindacato - gira una voce persistente secondo la quale la società del Pisa calcio sarebbe interessata alle stanze dove si trovano gli uffici del Suap - Attività produttive, presso la Sesta Porta. Dopo il mancato acquisto di una porzione dell'edificio da parte dell'Istituto Nazionale di Vulcanologia, l'amministrazione Filippeschi ha fatto di tutto per riempirlo: un trasloco in fretta e furia dal palazzo ex Telecom di piazza Facchini, ristrutturato da pochi anni e messo in vendita senza esito; uffici comunali e la stessa Sepi trasferiti alla Sesta Porta in piena estate non badando a spese per il trasloco. Poi il trasferimento degli uffici delle Farmacie Spa, ma la Sesta Porta ha ancora locali vuoti da affittare".

"Ora veniamo a sapere - prosegue il Sindacato generale di base - che un ufficio comunale dovrebbe traslocare per ospitare la sede del Pisa calcio. Sono state richieste spiegazioni agli uffici e agli amministratori comunali senza esito alcuno. Le lavoratrici hanno intanto chiesto di spostarsi al 2° piano, attualmente vuoto, una soluzione ragionevole e praticabile senza difficoltà ma sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo visto che l'amministrazione non fornisce risposte ufficiali) che la sede prescelta sia al piano terra, nei locali lasciati vuoti dalla tipografia Sepi. Ma i locali che ospitano una tipografia per ammissione di qualche dirigente non sono idonei ad ospitare uffici e qualora questa dovesse essere la soluzione finale non esiteremo a rivolgerci alla Asl per verificare la idoneità dei locali".

"C'è stato un interessamento - conferma l'assessore al Patrimonio, Andrea Serfogli - e un'offerta economica per la locazione fatta dalla società a Sviluppo Pisa (la società di scopo di Pisamo Srl, proprietaria degli immobili della Sesta Porta, ndr). Al momento la situazione è ancora in una fase molto preliminare. Se la trattativa dovesse andare avanti ci sarà comunque un confronto con i dipendenti comunali. Individueremo, tra quelli liberi, dei locali che per metratura e caratteristiche risultino idonei ad ospitare gli uffici. Al momento si tratta comunque ancora di un'ipotesi".


Si parla di