L'Avis autonoleggio licenzia 150 dipendenti: 24 ore di sciopero anche a Pisa
L'Avis (Autonoleggio) ha deciso di licenziare 150 dipendenti, di cui 10 tra Pisa e Firenze, per questo motivo sindacati e lavoratori hanno indetto una giornata intera di sciopero a sostegno della trattativa
Martedì nero per i dipendenti dell'AVIS Budget SpA, settore della grande multinazionale autonoleggio, a causa delle prime procedure di licenziamento collettivo nei confronti di 150 lavoratori dei 464 addetti in Italia, di cui 10 solo tra Firenze e Pisa. La situazione riecheggia quasi come un paradosso, dato che poco meno di una anno fa, la ristrutturazione aziendale aveva garantito una stabilità occupazionale.
Le organizzazioni sindacali ed i lavoratori si sono mobilitati e in occasione dell'incontro con la direzione della multinazionale, hanno proclamato 24 ore di sciopero totale dei lavoratori AVIS in tutta Italia. Allo sciopero parteciperanno anche i lavoratori di Firenze e Pisa, unità produttive importanti anche perché collocate nei rispettivi aeroporti cittadini, che a detta della Cgil non subiscono nessuna flessione di domanda del servizio di autonoleggio.
"Questa volta AVIS ha dichiarato di voler licenziare un terzo dei propri dipendenti - denunciano dalla Cgil - per far fronte alla crisi. Vorrebbe delocalizzare le attività italiane tra Barcellona e Budapest, facendo outsourcing verso piccole aziende del settore. Non assistiamo alla cessazione di un'attività ormai improduttiva ma ad un vero e proprio processo di riduzione di occupazione, diritti e salari a favore di una logica esasperata del profitto aziendale, in una società che vive solo un momentaneo periodo di lieve flessione della produzione".
Le organizzazioni sindacali ed i lavoratori chiedono che si manifesti una generale solidarietà, in modo da non permettere ad una Società, in difficoltà ma in salute, di scaricare sui lavoratori le incompetenze del management aziendale.