Cronaca

Sapienza, vertice in Prefettura: "Via ai lavori e riaprire in fretta"

I rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto di recupero dello storico edificio hanno convenuto la necessità di avviare in tempi rapidi l'intervento di riqualificazione dell'edificio in modo da renderlo nuovamente fruibile

Per restituire al più presto alla comunità pisana, ma anche a tutti gli studenti e i ricercatori, il Palazzo Storico de La Sapienza, da sempre sede centrale dell’Ateneo Pisano e che ospita la ricca e prestigiosa Biblioteca Universitaria del MIBACT, chiuso da ben due anni, il prefetto Francesco Tagliente ha accolto la richiesta del rettore Massimo Augello ed ha convocato la 'Conferenza provinciale Permanente', l’organismo di cui fanno parte i responsabili di tutte le strutture amministrative periferiche dello Stato che svolgono la loro attività nella provincia, nonché da rappresentanti degli enti locali.

La complessità della tematica e la rilevanza che la questione riveste per l’intera città ha richiesto la fattiva collaborazione di diversi soggetti, perché le varie procedure amministrative e tecniche si svolgano più celermente possibile.

Nel corso dell’incontro, il rettore Massimo Augello ha ripercorso le tappe più salienti degli ultimi due anni, da quando cioè si sono chiuse le porte del Palazzo della Sapienza, soffermandosi sugli esiti della “verifica della sicurezza statica e analisi della vulnerabilità sismica dell'edificio”, illustrata a Roma nello scorso dicembre, alla presenza degli allora ministri Bray e Carrozza, quando vennero decisi anche i passi successivi per arrivare al consolidamento del Palazzo della Sapienza, con la creazione di un gruppo di lavoro tra Università e Mibact.

In particolare il rettore ha illustrato i risultati principali di questo studio congiunto, da cui è emersa la necessità di importanti interventi strutturali sul Palazzo della Sapienza, nonché l’obbligo per la Biblioteca di un alleggerimento di circa 1/3 dei carichi gravanti sui pavimenti dei locali ad essa assegnati. Lavoro, quest’ultimo, in via di completamento con il trasferimento dei periodici nella sede dei locali restaurati del Museo San Matteo.

Il rettore Augello ha poi presentato il progetto complessivo di manutenzione, consolidamento e riqualificazione dell’intero Palazzo della Sapienza, nell’ambito di un più ampio accordo di collaborazione fra Mibact e Università per la valorizzazione dell’intero edificio, che tornerà ad accogliere le attività del dipartimento di Giurisprudenza, e della biblioteca giuridico sociale dell’Ateneo, nonché una proposta di cronoprogramma dei lavori che possono essere avviati in tempi rapidi per consentire una veloce riapertura al pubblico.

Per quanto riguarda il capitolo del reperimento delle risorse economiche, è stato garantito un contributo da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalla stessa Università, mentre, per stringere ulteriormente i tempi, si è convenuto l’immediato coinvolgimento della Soprintendenza, l’ASL 5 e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco nello sviluppo del progetto di recupero dell’edificio.


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