Cronaca

Centro accoglienza di Via Garibaldi, Capuzzi: "Lavori mai partiti per intoppi burocratici"

L'assessore comunale e presidente della Società della Salute risponde all'interpellanza depositata mercoledì da Una Città in comune e Prc: "I finanziamenti ci sono e le spese sono già state messe a bilancio. Entro 2-3 mesi pubblicheremo il bando per l'assegnazione dei lavori"

"La ristrutturazione non è ancora partita per intoppi di natura burocratica, ma i finanziamenti ci sono e nel giro di 2-3 mesi pubblicheremo il bando per l'assegnazione dei lavori". Sandra Capuzzi, assessore alla Politiche sociali del comune di Pisa e presidente della Società della Salute, risponde così agli interrogativi sollevati da Una Città in Comune e Prc che, nella giornata di ieri, avevano depositato un'interpellanza a Sindaco e Giunta comunale per chiedere chiarimenti in merito alla ristrutturazione, ancora ferma, del Centro di prima accoglienza per immigrati di via Garibaldi.

"La Società della Salute - spiega la Capuzzi - non può bandire gare da sola per cui, inizialmente, ci siamo appoggiati all'Estav. Qui sono nati i problemi perchè l'Estav non può emettere bandi di natura esclusivamente sociale. Questo intoppo avrebbe reso i tempi d'assegnazione dei lavori lunghissimi. Per questo, a luglio del 2014, abbiamo deciso di stipulare un protocollo con l’ufficio gare del Comune, al quale sono poi state passate le pratiche".

"Quando dissi che il bando di gara sarebbe stato pubblicato nel febbraio scorso - prosegue l'assessore - mi ero basata su quanto mi era stato riferito da chi mi aveva preceduta. Appena ho visto che il bando non era stato pubblicato mi sono mossa ma l'unico modo per risolvere la questione era quello di trovare un'intesa, appunto, con gli uffici del comune. Tutto questo ha effettivamente portato ad un ritardo sui lavori, ma non c'erano altre strade percorribili".

La Capuzzi parla poi dei finaziamenti per ristrutturare l'immobile. "I soldi ci sono - dice l'assessore - e le spese sono già state messe a bilancio. Per quanto riguarda i 70mila euro provenienti dal progetto Unrra, che secondo Una Città in Comune e Prc sarebbero andati persi perchè non spesi nei tempi previsti, posso solo dire che Pisa risulta vincitrice di questo progetto anche nel 2014. Non penso che ci avrebbero ridato lo stesso finanziamento se quei soldi non fossero mai stati utilizzati". Altro tema, la riduzione dei posti letto che, dopo la ristrutturazione, passeranno da 22 a 10. "Negli spazi che si libereranno continua la Capuzzi - troveranno posto gli sportelli di accoglienza. Inoltre bisogna considerare che la struttura di Via Garibaldi è stata realizzata quando non esistevano ancora né il dormitorio di Putignano né il centro di via Conte Fazio, per cui di fatto, i posti non solo non sono diminuiti, ma sono aumentati".


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