Cronaca

La Regione dona un edificio alla Scuola Normale: "Utile per lo scambio di saperi"

L'annuncio del governatore Rossi arriva nel giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico 2018/19 con una lettera inviata al direttore della scuola di eccellenza Vincenzo Barone

Il palazzo donato alla Normale

La Regione Toscana ha donato alla Scuola Normale Superiore un edificio di circa 1000 metri quadrati, risalente a fine '800 inizio '900 e del valore di circa 1,6 milioni di euro. L'immobile, articolato su tre piani, si trova in via Roma 3, nei pressi di Ponte Solferino e la formula utilizzata è quella del comodato d'uso. Ad annunciarlo il governatore Enrico Rossi con una lettera inviata questa mattina, giovedì 18 ottobre, nel giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico 2018/2019, al direttore della scuola di eccellenza Vincezo Barone. 

"Approfitto di questo importante appuntamento - scrive Enrico Rossi - per annunciare una nostra iniziativa e per rispondere concretamente alle vostre esigenze. La Regione Toscana ha deciso di concedere in comodato un importante edificio del suo patrimonio, che ha sede a Pisa in Via Roma 3. Non si tratta di una novità. Già in precedenza abbiamo lavorato con successo per individuare immobili del patrimonio regionale utili a sostenere le vostre necessità logistiche e organizzative. Ma oggi vorremmo andare oltre e concedervi un luogo dove sviluppare le nuove attività culturali e scientifiche che voi vorreste offrire agli allievi, alla città, ai tanti ospiti della Scuola e che per motivi di spazio sono talvolta inibite".

Nella lettera Rossi si sofferma poi sul potenziale scambio virtuoso che il passaggio dell'edificio dalla Regione alla Scuola Normale può attivare, affinché i nuovi locali "diventino un prezioso punto di riferimento per la Regione Toscana, per incontrare e ricevere quel supporto di sapere e consulenza umanistica e scientifica negli ambiti dell'alta formazione, della ricerca, dei beni culturali e dell'indagine sociale che è di vitale importanza per l'elaborazione delle nostre politiche".

Caratteristiche dell'edificio

Il complesso è costituito da un palazzo storico principale e da un fabbricato accessorio separato dal precedente ed è corredato da una corte. Il tutto è edificato su un'area di circa 1049 metri quadri ed adibito ad uffici. L'edificio principale si articola su tre piani, mentre il fabbricato accessorio ha una sagoma stretta e lunga che si sviluppa su un unico piano. La corte esterna, completamente asfaltata è usata come parcheggio e ha accesso da via Fermi attraverso un passo carrabile munito di cancello elettrico. L'intera area è delimitata da una recinzione in muratura con sovrastante ringhiera in ferro di particolare pregio.


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