Cronaca

'Pisa fuori campo': un progetto per educare gli studenti ai valori Unesco

Sono sedici i ragazzi di due scuole pisane coinvolti nell'iniziativa di alternanza scuola-lavoro promossa dal Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO

Stimolare gli studenti a scoprire i luoghi della diversità artistica e culturale di Pisa, a riconoscere percorsi alternativi a quelli più noti e a promuoverli tra i propri concittadini e i turisti. Il tutto nella conoscenza e nel rispetto dei valori UNESCO. Sono alcuni degli obiettivi del progetto di alternanza scuola-lavoro 'Pisa fuori campo', declinazione regionale in Toscana del progetto nazionale 'UNESCOEdu' a cura del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca. A fianco dei diciassette volontari toscani del Comitato Giovani, promotori dell'iniziativa, partner strategici del progetto 'Pisa fuori campo' sono il Comune di Pisa, l'associazione LaAV-Letture ad Alta Voce, l’associazione culturale Sconfinando e l’associazione culturale 120grammi.

Attraverso una serie di incontri di formazione nelle scuole, visite guidate sul territorio alla scoperta di luoghi, persone e patrimonio immateriale, e laboratori interattivi curati dai diversi partner, 'Pisa fuori campo' si prefigge di educare i giovani ai valori promossi dall'UNESCO attraverso un'esperienza concreta nel proprio contesto di riferimento.

Sedici gli studenti coinvolti, provenienti da due istituti pisani: nove dal Liceo 'G. Carducci', sette dall'Istituto 'E. Santoni'. I ragazzi lavoreranno sui temi della diversità culturale, della cittadinanza attiva e inclusiva e sul turismo consapevole, facendo di Pisa un territorio di sperimentazione e applicazione dei valori UNESCO nell'educazione.

Ciascun partner curerà incontri specifici durante il progetto. Al termine del percorso è prevista la realizzazione di una mappa di comunità, strumento con cui gli abitanti di un territorio (in questo caso i ragazzi) hanno la possibilità di rappresentare il patrimonio e i saperi in cui si riconoscono e che vogliono trasmettere alle generazioni successive: in questo caso un itinerario attraverso la città di Pisa basato sul tema della diversità culturale. Nel mese di maggio, grazie alla collaborazione con il Comune di Pisa, ciascuno studente avrà l’opportunità di mostrare e promuovere ai turisti e ai cittadini la mappa di comunità realizzata attraverso lo stage presso l’Ufficio Turistico Walking in the city.

"Come Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO pensiamo che sia particolarmente significativo portare ai più giovani i senso dei valori dell'UNESCO: per questo il progetto che presentiamo si svolge, con declinazioni diverse, negli istituti di tutte le regioni d'Italia - spiegano Chiara Bocchio e Alice Righini, le rappresentanti regionali Toscana del Comitato Giovani - in particolare con 'Pisa fuori campo' vogliamo puntare sull’educazione alla diversità culturale, al rispetto del patrimonio e turismo consapevole e all’importanza della cittadinanza attiva. Perché sono proprio i più giovani i costruttori del domani e devono imparare a sentirsi protagonisti e a collaborare per la valorizzazione di quello che hanno intorno".

“Si tratta di un progetto pilota - ha sottolineato l'assessore Marilù Chiofalo - geniale nella sua semplicità che sposa in pieno il nostro modo di vedere i processi di apprendimento come arricchimento per la comunità tutta. Pisa è da sempre crocevia di culture, di arti e di scienza ed è dunque luogo ideale per mettere in luce la diversità culturale ricordando che l’umanità produce cultura proprio grazie alla diversità dei singoli e delle comunità. Il progetto valorizzerà la città fornendo ai ragazzi che partecipano nuovi strumenti conoscitivi, ai cittadini un nuovo punto di vista e un utile supporto per chi proviene da fuori e vuole conoscere Pisa sotto una nuova luce”.


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