Pisa in fiore, commercianti sul piede di guerra: "Banchi allestiti senza criterio"
Gli esercenti di via Oberdan lamentano la collocazione dei banchi in concomitanza dell'iniziativa in programma nel fine settimana: "Banchi sistemati davanti al marciapiede senza alcuno spazio per accedere ai negozi"
Fiori da un lato, protesta dei commercianti dall'altro. Si apre in questa cornice l'edizione 2016 di Pisa in fiore, la kermesse che animerà e colorerà il centro storico pisano nel fine settimana del 9 e 10 aprile. Ma subito si leva il vento del disappunto. “Doveva essere Pisa in fiore, un giardino nel centro storico. Ed invece ecco i soliti banchi allestiti senza alcun criterio e concertazione, piazzati come un muro davanti ai nostri negozi. E dal Comune nessuna informazione”. Queste le parole di Luigi Micheletti, responsabile Confesercenti del centro storico, a nome dei commercianti di via Oberdan.
“Basta venire in Borgo Largo e giudicare - insiste Micheletti - i banchi sono sistemati davanti al marciapiede senza alcuno spazio per accedere ai negozi. Negozi e vetrine che in pratica sono il retrobottega di queste attività. Ancora una volta ci siamo trovati di fronte al fatto compiuto - dice ancora il responsabile Confesercenti - accorgendoci di cosa stava accadendo mentre venivano allestiti banchi e gazebo. Pensavamo fosse naturale da parte del Comune incontrarci o singolarmente o tramite le nostre associazioni di categoria, per concordare insieme le strutture e le modalità di montaggio. Ma ormai ci siamo abituati, visto che come c’è un mercato da sistemare si pensa subito a via Oberdan”. Micheletti cita l’esempio del mercato
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