Cronaca

Ponte di via Menotti a Cascina: parte il cantiere per le manutenzioni

L'intervento permetterà la riapertura ai veicoli, con limitazioni, e per i pedoni, in attesa di finanziamenti per un rifacimento più incisivo

L'apertura del cantiere

Nella mattinata di oggi, 15 febbraio, è stato aperto il cantiere per i lavori di messa in sicurezza del ponte di via Ciro Menotti a Latignano. Il Comune di Cascina si è trovato nella necessità di dover ripristinare la transitabilità veicolare sul ponte canale Emissario che collega la via Ciro Menotti con la strada statale 67 bis Arnaccio, chiusa per motivi di pubblica incolumità in seguito a un esposto con sopralluogo dei vigili del fuoco.

"Dopo le verifiche effettuate sulla struttura (prove, saggi, indagini geognostiche e geofisiche) - ricorda il vicesindaco Cristiano Masi - e la redazione di uno studio per il ripristino della transitabilità, procederemo con il recupero corticale del cemento armato, la manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale, la limitazione del traffico ad un massimo di 3,5 tonnellate e la riduzione della velocità a 30 km/h. Questi lavori consentiranno una riapertura del ponte al passaggio in sicurezza di veicoli e pedoni".

"Sono ancora in corso le verifiche volte ad accertare la titolarità dell’Emissario e la conseguente competenza per la manutenzione del ponte - aggiunge il sindaco Michelangelo Betti - in attesa dell’esito di queste verifiche, abbiamo ritenuto opportuno, anche in considerazione dell’entità dell’intervento, procedere con la sua attuazione. Successivamente, qualora ne sussistano i presupposti, provvederemo a chiedere il rimborso della spesa sostenuta e strettamente necessaria alla manutenzione delle strutture del ponte".

A seguito dell’incarico professionale affidato all’Associazione Temporanea di Professionisti, ingegner Luca Della Santina e Società di ingegneria A.I.C.E. Consulting srl, in merito alla verifica e certificazione della portata utile del ponte ad arco, sono state effettuate le verifiche propedeutiche alla progettazione dello studio di fattibilità di messa in sicurezza del ponte e individuati gli interventi preliminari per la riapertura dell’infrastruttura al traffico veicolare. Dalla relazione sono emersi alcuni interventi da mettere in atto per garantire la riapertura del ponte in sicurezza: il recupero corticale del cemento armato, la limitazione ad un traffico leggero (transitabilità a veicoli fino a 3,5 tonnellate) e una velocità ridotta a 30 km/h.

Tale intervento ha la finalità di permettere la riapertura del ponte per un passaggio in sicurezza di veicoli e pedoni in breve tempo, in attesa della reperibilità del finanziamento necessario per l’attuazione di un intervento di maggiore consistenza (intervento di rinforzo strutturale e adeguamento alle norme del Codice della Strada) o di un intervento definitivo (demolizione e ricostruzione del ponte anche nel rispetto della normativa sismica). I lavori, per un importo di 44.761,79 euro, sono stati affidati alla ditta Bolloni Costruzioni Srl di San Giuliano Terme.


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