Cronaca

Piena del Serchio, la paura è passata: nessuna difficoltà a Rigoli

L'ondata di piena era attesa per la serata di sabato: la portata d'acqua ha sfiorato i 900 metricubi al secondo. Da lunedì riprenderanno le ricerche dell'anziano disperso: la piena potrebbe aver disincagliato il corpo dal fondale

E' passata senza problemi ieri sera l'ondata di piena del Serchio e dell'affluente Ozzeri. La portata d'acqua ha sfiorato i 900 metri cubi al secondo, che erano stati previsti dagli esperti, e non ha provocato rigurgiti nella zona di Rigoli, frazione del comune di San Giuliano terme, dove nelle scorse settimane erano crollati l'argine e un ponte sotto un casello idraulico sul torrente Ozzeri in prossimità della confluenza con il Serchio.

"La situazione è già tornata alla normalità - ha assicurato dopo il passaggio della piena il sindaco di San Giuliano, Paolo Panattoni - e i lavori di somma urgenza per ripristinare le sponde dopo i danni subiti, sono immediatamente ripresi". Dalla prossima settimana ripartiranno massicciamente le ricerche coordinate di Francesco Gabbriellini, l'anziano disperso dalla sera del crollo dell'argine, e saranno impiegati uomini e mezzi a terra, ma anche un elicottero che sorvolerà l'asta del fiume. Non è escluso infatti che la piena possa aver smosso i fondali e il corpo possa in qualche modo essersi disincagliato, da dove si trovava, per essere trascinato dalla corrente verso il mare. (fonte Ansa)


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