Una piccola comunità di mici minacciata da qualcuno che si diverte a sparare. Un gioco orribile. Stavolta è toccato a Lucy, una bella gattina bianca e grigia che era scomparsa da casa, da San Lorenzo a Pagnatico, nel comune di Cascina, il 30 agosto. "E' tornata a casa claudicante dopo tre giorni - racconta Debora, la padrona che aveva lanciato anche un appello su Facebook - i gatti sono così, si nascondono quando sentono dolore e restano rintanati fino a che non riescono a camminare".

In un primo momento si è pensato ad una botta ricevuta all'altezza del bacino, poi una radiografia ha rivelato una verità ancora più triste: aveva un pallino conficcato in cima al femore, un colpo secco che ha fratturato anche il bacino. E non è nemmeno la prima volta. "Già l'anno scorso Lucy era stata impallinata - afferma Debora esasperata - ed è successo anche ad altri gatti nella zona. Oggi pomeriggio ho intenzione di presentare un'altra denuncia ai Carabinieri, insieme ad una signora il cui gatto ha subito la stessa sorte".

Non c'è un sospettato preciso, ma il cerchio dei possibili autori in realtà è abbastanza ristretto. "Non ci sono molte abitazioni nella zona ed inoltre il fucile usato è ad aria compressa che spara pallini di piombo - afferma Debora - basterebbe suonare alle porte e cercare. Chi lo fa agisce per puro divertimento. E' assurdo. Sono tanti i gatti in pericolo, qui hanno formato una piccola comunità".

Intanto la piccola Lucy continua a non camminare bene. "La speranza è di poterla operare, altrimenti sarà destinata a restare zoppicante" conclude Debora.